“Dopo l’estate militante non ci riposeremo, ci attende un autunno di impegno e partecipazione, il Pd è pronto a scendere in piazza per le nostre priorità per una grande mobilitazione nazionale. È il nostro tempo, riprendiamoci il nostro futuro”. È quanto ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, alla Festa nazionale dell’Unità, a Ravenna, ricordando i temi per i quali si batte il partito: la sanità pubblica, il sostegno al reddito, il diritto alla casa.
Schlein: “Dopo l’estate militante non ci riposeremo, ci attende un autunno di impegno e partecipazione”
“Abbiamo bisogno di continuare ad avere il margine finanziario per investire – ha detto -, non si torni all’errore dell’austerità che tanto ha fatto male all’Italia e all’Europa, il governo faccia questa battaglia a Bruxelles, noi ci saremo”.
“Non abbiamo la presunzione di considerarci autosufficienti – ha aggiunto la leader dem – ma sappiamo che senza il Pd non è possibile costruire l’alternativa alle destre che stanno governando questo paese. Il Pd non è interessato a perdere un giorno in polemiche inutili con le altre forze di opposizione sulle nostre differenze. A noi interessa poter costruire un progetto per l’Italia che possa dare fiducia”.
“Dobbiamo essere plurali, larghi, aperti, generosi”
“L’ambizione del Partito democratico – ha detto Schlein durante il suo intervento a Ravenna alla chiusura della Festa nazionale dell’Unità – è non solo unire storie e culture diverse ma anche immaginare un progetto nuovo, un partito strutturato più a rete che a piramide, con i circoli che sono antenne. Un partito che spalanca le finestre e le porte, dove non ci si trova per stabilire rapporti di forza. Tutti insieme siamo la forza del Pd, nessuno escluso”.
“Ognuno – aggiunge – sentirà un attacco al Pd come un attacco a ognuno di noi, così come ogni vittoria sarà sentita come una vittoria di tutti, non di qualcuno. Dobbiamo essere plurali, larghi, aperti, generosi”.
“Ogni tanto ci accusano di aver spostato il partito a sinistra – ha proseguito Elly Schlein -, non so se ho questa colpa e non so se sia una colpa. Se proprio volete darmi una responsabilità datemi quella di collocare ogni giorno il partito più in basso, fra chi non crede più nella politica, fra chi fatica ogni giorno. Solo così torneremo a vincere”
“Sono sempre gli stessi, la destra non fa i conti col suo passato”
“Si possono travestire quanto vogliono – ha proseguito la segretaria del Pd – ma sono sempre gli stessi. Li conosciamo, non accetteremo tentativi di riscrivere la storia, la destra non fa i conti col suo passato, quando sente il richiamo della foresta difende e protegge gli estremisti, noi saremo sempre dall’altra parte”.