“Sul nucleare il centrodestra continua a raccontare balle. Mentre a Cernobbio alcuni ministri del governo Meloni favoleggiano sulla realizzazione di nuove centrali, in Piemonte facciamo i conti con la cruda realtà: non siamo ancora stati in grado di smaltire i rifiuti radioattivi prodotti decenni fa”. Ad affermarlo è il gruppo del M5sìS in Piemonte, attraverso la capogruppo regionale, Sarah Disabato, e i consiglieri regionali Sean Sacco e Ivano Martinetti.
La denuncia del M5S: “In Piemonte ancora da smaltire i rifiuti radioattivi prodotti decenni fa. La situazione è gravissima”
“Forse Cirio e i suoi assessori – aggiungono – non hanno ben chiara la situazione. Dormono sonni talmente profondi da non rendersi conto di quanto sta succedendo negli impianti piemontesi gestiti da Sogin, la Società pubblica responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi. Da un lato la vertenza dei lavoratori, con i sindacati che denunciano la carenza di personale e la pessima gestione degli ultimi anni”.
“Non muovono un dito sulle scorie e parlano a vanvera di centrali nucleari”
“Dall’altro l’ennesimo stop ai lavori sul complesso Cemex di Saluggia – proseguono gli esponenti del M5S -, un’opera attesa da anni e necessaria per cementificare e condizionare i rifiuti radioattivi liquidi presenti nel sito. Parliamo di scorie ad alta pericolosità che vanno messe in sicurezza il prima possibile e su cui non si dovrebbe perdere un minuto di tempo. La situazione è gravissima ma Cirio, la sua giunta e tutta la schiera di ministri piemontesi fanno orecchie da mercante. Non muovono un dito sui rifiuti radioattivi e parlano a vanvera di centrali nucleari”.
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