Una passerella dopo l’altra, ieri Caivano è stata messa sotto assedio da centinaia di uomini delle forze dell’ordine che hanno trovato qualche bustina di droga e un paio di munizioni. Praticamente niente, a dispetto di quello che raccontano i trombettieri del governo.
Il blitz, di fatto annunciato dalla premier nella sua passeggiata del 31 agosto scorso, com’era prevedibile non ha sorpreso i narcotrafficanti che inondano una delle più grandi piazze di spaccio d’Europa. Ci hanno fatto vedere una fiction, insomma, che serviva a Giorgia e compari per poter dire di aver bonificato il territorio. Malgrado le immagini trasmesse a raffica in tv, molti italiani si stanno accorgendo però di essere regolarmente presi in giro, e non a caso gli ultimi sondaggi indicano un calo dei consensi per i partiti della maggioranza.
Da qui alle elezioni europee, quando Meloni e Salvini potranno contarsi, ci mostreranno dunque ogni genere di film per riguadagnare voti e soprattutto rubarseli tra loro. E pazienza se nella manovra non ci sarà traccia delle promesse elettorali irrealizzabili con cui hanno già ingannato gli elettori. Con una retata ogni tanto, ovviamente a favore di telecamere, diranno di aver fatto tanto per la sicurezza.
E il record dei migranti? Basterà far parlare d’altro in tv. Per i poveri, le bollette e il caro vita si scarica la colpa sul Superbonus di Conte. E il Pnrr che non arriva? È l’Europa che è cattiva. Balle, alibi e luoghi comuni che si smonterebbero in un attimo se solo li mostrassero senza i soliti trucchi ed effetti speciali.