“Noi ci candideremo alle elezioni europee con il brand ‘Il Centro’. Il mio sarà un appello a tutto il gruppo dirigente di Italia Viva a mettersi in gioco. Mi metterò in gioco anche io candidandomi al parlamento europeo”. È quanto ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi nel corso di una conferenza stampa a Milano annunciando la sua candidatura alle elezioni europee del 2024 nel collegio del nord-ovest.
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha annunciato oggi a Milano che si candiderà alle elezioni europee con il brand “Il Centro”
“Lo faccio non perché alla ricerca di una ulteriore riga del mio curriculum – ha spiegato l’ex premier -, ma per affermare che bisogna dare una sveglia all’Europa altrimenti si va tutti a casa. L’Europa rischia di saltare. Penso sia fondamentale che nei prossimi 9 mesi si vada a chiedere il voto di chi non vuole lasciare l’Europa nelle mani dei sovranisti alla Le Pen e dei populisti di sinistra”.
“L’Europa rischia di saltare”
“Io scommetto su una maggioranza che va dal PPE ai socialisti senza Alternative fur Deutschland, Vox, i populisti di sinistra e il Movimento 5 Stelle. Il nostro disegno è avere la stessa maggioranza che c’è stata fino ad adesso: la maggioranza Ursula non ha alternative” ha aggiunto Renzi annunciando che si candiderà alle prossime elezioni europee.
Nell’eventualità che il Partito Popolare Europeo voglia ricercare un’intesa con il gruppo dei Conservatori e Riformisti, Renzi ha affermato che “saremo contrari. Se i Conservatori vogliono entrare nella maggioranza Ursula vuol dire che si stanno rimangiando tutto”.
“Io spero di prendere voti sia a Forza Italia sia al Pd”
“Io spero di prendere voti sia a Forza Italia sia al Pd. Se Il Centro farà un risultato come quello che credo che farà – pronostica Renzi -, sarà decisivo all’interno del proprio gruppo di appartenenza per dare le carte. Non importa prendere il 40-41% per essere decisivi a questo giro, basta molto meno e possiamo farlo”.
“C’è uno spazio politico affascinante. Il punto è dare rappresentanza ad un popolo che rischia di vedere svanire il sogno europeo: tra 10 anni l’Europa rischia di essere il passato. O ci si muove ora o è finita. Ci candidiamo ad essere decisivi nelle prossime istituzioni europee”, ha aggiunto il leader di Iv.
“Azione e Calenda hanno lasciato le cose a metà con la federazione”
“Mi pare che Calenda abbia escluso questa possibilità. La sua è una posizione che merita rispetto, anche perché l’alternativa è una telenovela inspiegabile” ha detto il leader di Italia Viva rispondendo ai giornalisti sulla possibilità di riaprire un dialogo con Azione e Carlo Calenda.
Ad ogni modo, ha aggiunto l’ex premier, “io sono colpito dall’atteggiamento di Azione e di Calenda, che hanno lasciato le cose a metà con la federazione, una caratteristica che Carlo ha già dimostrato quando si è candidato al Parlamento europeo o al Consiglio comunale di Roma, ma non ho nessun tipo di ostilità nei suoi confronti. Ho una scommessa europea e non sto dentro al litigio quotidiano”.