Alla fine la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha deciso: non sarà presente al prossimo forum di Cernobbio, vetrina e passerella di politica e imprese che si incontrano per celebrarsi a vicenda. Solo un anno fa Giorgia Meloni, annunciata vincitrice alle elezioni politiche, arrivò da queste parti nella veste di novella moderata, pronta a giurare fedeltà all’atlantismo e a promettere all’Unione europea il rispetto del vincolo di bilancio. Era la Giorgia Meloni che ce la metteva tutta per piacere agli Usa, alle banche e alle imprese.
La premier Meloni ha deciso: non sarà presente al prossimo forum della Fondazione Ambrosetti a Cernobbio
Ufficialmente da Palazzo Chigi dicono che la presidente del Consiglio sarà assente per altri imprecisati impegni. In realtà Giorgia Meloni preferisce non doversi confrontare con le banche extratassate con un colpo di mano d’agosto per poi sterilizzare il prelievo con una mossa tardiva. Un pasticcio su tutti i fronti, nei modi e nel risultato, che ancora pesa nel suo rapporto con il mondo della finanza italiana.
Avrebbe dovuto anche dire alle imprese che nulla di quello che ha promesso sarà nella prossima legge di Bilancio, dove di soldi ce ne sono pochi, quasi niente. E forse avrebbe dovuto spiegare perché il Pnrr che erano “pronti” a modificare un anno fa ora si trascina claudicante sotto l’occhio severe e spazientito dell’Europa.
Così dodici mesi dopo l’arrembante comparsa sul palco di Villa d’Este ora Giorgia Meloni appare arroccata nel suo ufficio, circondata solo dal suo cerchio magico. In attesa della prossima conferenza stampa senza stampa o della prossima intervista compiacente senza troppe domande.