Gli investigatori del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia della Direzione centrale della Polizia criminale, insieme ai Carabinieri del Nucleo investigativo di Reggio Emilia, coordinati dalla Procura dello stesso capoluogo emiliano, diretta da Gaetano Paci, si sono recati oggi in Pakistan dove hanno preso in consegna dalle autorità locali il Shabbar Abbas, il padre di Saman, la ragazza uccisa a Novellara il 1° maggio 2021.
Shabbar Abbas, insieme alla moglie e ad altri tre familiari, è ritenuto responsabile dell’omicidio della figlia Saman
L’uomo è ritenuto presunto responsabile, unitamente alla moglie Nazia Shaeen, al fratello Hasnain Danish, ai nipoti Nomanulhaq Nomanulhaq e Ijaz Ikram, dell’omicidio della figlia Saman. Dopo il delitto Shabbar Abbas e la moglie Nazia erano fuggiti in Pakistan. Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Reggio Emilia e del Nor della Compagnia di Guastalla, coordinate dalla Procura di Reggio Emilia, hanno permesso “di acquisire elementi a sostegno delle presunte responsabilità penali dei suddetti soggetti, a carico dei quali in data 20.5.2021 e 28.5.2021 veniva emessa dal locale GIP un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere”.
L’uomo era stato rintracciato dai Carabinieri e arrestato nel suo Paese il 15 novembre dello scorso anno
Le ricerche svolte dai Carabinieri, supportati dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, hanno così permesso di confermare la presenza del padre della vittima in Pakistan dove, il 15 novembre del 2022, è stato arrestato.
“Al termine di un lungo procedimento giudiziario – fanno sapere i Carabinieri – l’Alta Corte Pakistana in data 4.7.2023 giudicava applicabile la procedura di estradizione a carico di Shabbar Abbas. Sulla scorta del giudizio dell’Alta Corte il Governo Pakistano il 29 agosto 2023 dava l’assenso per l’estradizione dell’arrestato”.
Il padre di Saman Abbas giungerà all’aeroporto di Ciampino nelle prime ore di venerdì 1 settembre e sarà preso in consegna dalla Polizia Penitenziaria e trasferito in carcere a Roma “in attesa della definitiva traduzione presso un carcere emiliano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Reggio Emilia”.
Meloni: “Passo avanti importante per consentire alla giustizia di fare il suo corso”
“L’estradizione dal Pakistan del padre di Saman Abbas – ha commentato in una nota il premier Giorgia Meloni -, imputato in Italia per il selvaggio omicidio della figlia Saman, è un passo avanti importante per consentire alla giustizia di fare il suo corso. È il frutto della grande e costante determinazione dimostrata in questo caso così delicato e complesso da tutte le Autorità italiane. Determinazione, lavoro e impegno che hanno dato frutti e che, unitamente alla collaborazione mostrata dalle autorità pakistane, ci permettono ora di ottenere questo obiettivo così significativo”.