I vip non danno tregua a Gualtieri. Roma è in totale abbandono

Tra la marea di cittadini che nell’ultimo periodo si stanno scagliando contro Gualtieri e la sua giunta, ci sono anche numerosi vip.

I vip non danno tregua a Gualtieri. Roma è in totale abbandono

In principio fu Alessandro Gassmann, dunque Sabrina Ferilli, infine Anna Foglietta. Il risultato è che, tra la marea di cittadini che nell’ultimo periodo si stanno scagliando contro Roberto Gualtieri e la sua giunta, ci sono anche numerosi vip. Che, com’è inevitabile che accada, catalizzano attenzione collettiva e critiche.

Tra i più critici, come detto, c’è l’attore Alessandro Gassmann, che già a maggio dopo una passeggiata in centro ha postato sui social la foto di un cestino gettacarte modello “anfora” colmo di rifiuti. “La città è una discarica – ha scritto – Davvero uno schifo”. Il mese scorso invece a lamentarsi è stata Sabrina Ferilli. In quei giorni sotto casa dell’attrice campeggiavano cartacce, sporcizia e foglie secche non raccolte. “Non riprendo i cassonetti – il commento – perché lì rischio la vita con morsi di animali vari”.

Tra la marea di cittadini che nell’ultimo periodo si stanno scagliando contro Gualtieri e la sua giunta, ci sono anche numerosi vip

Una situazione che, del resto, in questo periodo sono costretti a sopportare tutti i romani. Compresa la Foglietta che due giorni fa ha pubblicato un video. “Roma 21 Agosto 2023. Parco della resistenza. Da oggi pubblicherò tutto ciò che va e che non va della mia città. Lo faccio per rispetto di Roma e della mia persona”. Così su Twitter l’attrice ha denunciato lo stato di degrado della Capitale pubblicando un video dal quartiere di Testaccio, pieno di rifiuti.

“Questo parco sta al centro di Roma – ricorda l’attrice – invece di andare a ripulire un metro quadrato di strada, invito Roma ogni giorno a venire a farsi una passeggiata in questo parco. Un parco dove dovrei portare i miei figli a giocare e dove mi fa schifo anche soltanto entrarci – dice ancora Foglietta nel video – io devo capire per quale ragione la mia città deve essere ridotta in questo stato, vergognoso. Parlare anche con i turisti è diventato imbarazzante perché ogni turista che viene a Roma dice la prossima volta non posso consigliarlo. Cosa me ne faccio del Colosseo se poi non posso portare i miei figli al parco perché ogni parco è ridotto in questo stato? #OgniGiornoPerRoma, sindaco mi raccomando”, conclude.

In principio fu Gassmann, dunque Sabrina Ferilli, infine Anna Foglietta

Da qui è nata una vera e propria querelle con Sabrina Alfonsi, assessore all’Ambiente di Roma Capitale, la quale ha di fatto accusato l’attrice di aver ripreso solo una zona del parco e per di più quella in cui sono in corso lavori. Al che è stata la stessa Foglietta a controreplicare: “Sono felice che la mia segnalazione sia servita a ripulire una ‘zona interdetta del parco della resistenza’ di Roma. Chiarisco che le mie segnalazioni sono per Roma e i suoi cittadini non certo per alimentare una polemica sterile e populista”.

Nel frattempo, però, a commentare il post della Foglietta decine e decine di cittadini hanno condiviso preoccupazioni e critiche nei confronti di una giunta che di fatto sta deludendo le aspettative sul fronte delle politiche green. Ma se la polemica con Foglietta può dirsi conclusa, ieri sul Campidoglio è piovuta l’ennesima lamentela “vip” ancora una volta con Gassmann. E, ancora una volta, il motivo del contendere è il degrado capitolino.

“Caro sindaco, mi sono rivolto spesso alla sua giunta per mettere attenzione sul degrado di Roma. Lei capisce che ora, con la città in queste condizioni, postare video di una decina di lavoratori dell’Ama che tagliano l’erba sia offensivo per chi la città la abita?”. Così l’attore in un tweet si è rivolto a Gualtieri, con l’ormai famoso hasthag #OgniGiornoPerRoma.

E poi, ancora, un commento che sa tanto di risposta all’assessore Alfonsi: “Vedo e leggo di progetti dove la cementificazione del centro storico sarà massiccia, e che le promesse di più verde e meno macchine non sono state affatto mantenute. Penso che questo non sia il momento di mandare video, ma di cambiare rotta veramente e poi magari pubblicare”. A buon intenditor, poche parole.