Ve la ricordate la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, quando diceva che “l’Italia cresce più delle altre grandi economie europee”? Ecco, scordatevela. Perché i dati sul Pil nell’eurozona confermano quanto anticipato a inizio mese: nel secondo trimestre del 2023 la crescita italiana non solo si è azzerata, ma è addirittura in negativo: -0,3%. Peggio del dato dell’eurozona, che cresce dello 0,3%, e peggio delle altre grandi economie europee come Francia, Germania e Spagna.
Quando Meloni raccontava dell’Italia che cresce più dell’Ue
Era fine luglio, quindi solamente pochi giorni fa, quando Meloni raccontava di un’Italia che cresce più delle altre grandi economie Ue. Solo qualche settimana prima la presidente del Consiglio aveva già parlato di una “crescita superiore alla media Ue, superiore alle principali economie continentali”. Con riferimento soprattutto alla Francia e alla Germania. “Stiamo dimostrando un’affidabilità maggiore rispetto al resto dell’eurozona”, diceva. Dichiarazioni che allora potevano tutto sommato reggersi su dati economici positivi. Ma che ora, con i reali effetti della cura Meloni, si sono ribaltati.
I dati sul Pil smontano la retorica della presidente del Consiglio
La stima flash di Eurostat conferma quanto già era emerso sul Pil dell’eurozona per il secondo trimestre del 2023: il prodotto interno lordo dell’intera area è cresciuto dello 0,3%, dopo il valore invariato registrato nel primo trimestre. In Italia, però, il Pil è in calo dello 0,3% dopo il precedente rialzo dello 0,6%.
Nel secondo trimestre dell’anno il Pil è in crescita in Francia (+0,5%) e in Spagna (+0,4%). In Germania invece è stabile, senza variazioni. Cresce soprattutto in Irlanda (+3,3%), Lituania (+2,8%) e Slovenia (+1,4%). I dati peggiori sono quelli di Polonia (-3,7%) e Svezia (-1,5%), con Pil negativo anche per Austria e Paesi Bassi.
In conclusione, quindi, i dati Eurostat smentiscono e demoliscono la retorica di Meloni. Nel secondo trimestre l’Italia non cresce più e il suo dato sul Pil è peggiore di quello delle altre grandi economie come Francia, Germania e Spagna. Inoltre anche lo sprint del primo trimestre (+0,6%) viene di fatto annullato da questi dati: Francia e Spagna hanno già superato nel 2023, per crescita, l’Italia.