Un’altra assurda promessa del governo: la ministra del Twiga Santanchè garantisce vacanze accessibili a tutti 

La ministra del Turismo Santanchè promette che il governo (lo stesso del taglio al Reddito) sta lavorando per vacanze "accessibili a tutti".

Un’altra assurda promessa del governo: la ministra del Twiga Santanchè garantisce vacanze accessibili a tutti 

Alle promesse poco credibili del governo, ormai, ci stiamo abituando. Ma dall’esecutivo arrivano sempre nuove sorprese. L’ultima la riserva la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. Che non si limita ad annunciare cose ben poco comprensibili, ma lo fa in un modo tale che la sua sembra quasi suonare come una presa in giro.

Santanchè, infatti, assicura che il governo “sta lavorando” per “rendere le vacanze accessibili a tutti”. E già questo sembra complicato, perché davvero non si capisce in che modo possa garantire vacanze accessibili a tutti, tanto più se pensiamo che parliamo della stessa maggioranza che ha demolito il Reddito di cittadinanza e si oppone al salario minimo. Pensare che chi non può più ricevere il Reddito o un salario dignitoso possa permettersi delle vacanze sembra difficile.

Ma Santanchè fa di più, perché in nome della coerenza decide di fare questo annuncio dal Twiga, lo stabilimento balneare che ha co-fondato e che è noto per essere uno dei più cari in Italia, con prezzi da capogiro per una sola giornata in spiaggia. Di certo le vacanze accessibili per tutti gli italiani saranno ben diverse da quelle di Santanchè, insomma.

L’assurda promessa di Santanchè sulle vacanze

Durante il suo Ferragosto dal Twiga, Santanchè parla in un’intervista al Tg1, spiegando che il prossimo obiettivo del governo è rendere “le vacanze accessibili a tutti”. Santanchè aggiunge in un video: “VI dico che il governo sta lavorando per avere tutte le offerte turistiche, perché tutti devono poter fare le vacanze”, Magari non proprio le stesse vacanze che in tanti, dietro di lei, stanno facendo al Twiga.

Le parole di Santanché sembrano difficili da credere, anche se ribadisce più volte il messaggio: “Auguro buon Ferragosto anche a coloro che magari quest’anno le vacanze non le hanno fatte. Li voglio rassicurare, perché il governo sta lavorando perché le vacanze devono essere accessibili a tutti e perché bisogna lavorare sulla destagionalizzaione”.

Altro che vacanze accessibili a tutti…

Certo è che fa uno strano effetto sentire un discorso del genere proprio nell’estate dei prezzi pazzi, dei voli con tariffe alle stelle, degli alberghi inaccessibili. Non a caso parliamo dell’estate in cui tanti italiani hanno deciso di non rimanere in Italia, preferendo l’estero proprio per i costi nettamente più bassi delle vacanze in mete tradizionali come Spagna e Grecia o meno tradizionali come Albania e Montenegro. 

La promessa di Santanchè, poi, sembra davvero difficile non solo da mantenere, ma anche semplicemente da capire: in che modo il governo può intervenire sui prezzi di voli, stabilimenti balneari, strutture ricettive e ristoranti per permettere agli italiani di andare in vacanza anche se hanno difficoltà economiche? L’unica ipotesi che viene da pensare è quella di un ennesimo bonus (peraltro il bonus vacanze è già esistito e non è stato un gran successo): soldi per permettere a chissà chi di andare in vacanza, mentre intanto si cancellano tutti gli aiuti a chi ha bisogno, come nel caso del Reddito di cittadinanza.