Il prezzo della benzina continua ad aumentare e in autostrada supera la soglia psicologica dei due euro al litro. Non siamo, ancora, sui prezzi record toccati a marzo del 2022, con l’inizio della crisi energetica scatenata dal conflitto in Ucraina, ma i rincari diventano sempre più pesanti per le famiglie italiane.
Gli ultimi dati forniti dal Mimit evidenziano un prezzo medio, per la benzina in modalità self in autostrada, di 2,015 euro al litro. L’aumento è minimo rispetto a venerdì (era 2,014), ma prosegue il trend al rialzo nei giorni dell’esodo estivo. Sale anche il costo del diesel in modalità self: in autostrada sono stati raggiunti gli 1,921 euro (il dato precedente era di 1,917). Per il gpl si arriva a 0,842 euro.
Aumenta il prezzo della benzina, il trend nelle Regioni
Il dato delle singole Regioni mostra un trend al rialzo quasi ovunque in Italia. Il prezzo più elevato per la benzina in modalità self si registra in Puglia e nella provincia di Bolzano: 1,969 euro al litro. Alto il costo anche in Calabria (1,967), Liguria (1,964), Basilicata (1,963), Sardegna (1,959), Valle d’Aosta (1,957), Molise (1,950), provincia di Trento (1,946) e Sicilia (1,943).
Per quanto riguarda le altre Regioni, ecco gli altri prezzi: Friuli-Venezia Giulia (1,942), Piemonte (1,941), Toscana, Campania e Abruzzo (1,940), Lombardia (1,939), Umbria (1,938), Lazio (1,936), Emilia-Romagna (1,934). Chiude la graduatoria, con il prezzo meno alto, il Veneto a quota 1,921 euro al litro.