Algoritmo dei voli: ecco come funziona una pratica che secondo alcuni è attiva da anni mentre per altri non esiste. Intanto, il Governo Meloni ha deciso di combattere il caro prezzi con un decreto, molto criticato.
Algoritmo dei voli: come funziona
Non finiscono le polemiche sul caro voli con accuse pesanti che sono uscite riguardo l’algoritmo utilizzato, pare, da alcune compagnia. Si tratta di un sistema di calcolo che fa in modo di aumentare il prezzo di un volo ogni volta che lo stesso utente ne consulti la disponibilità e il prezzo, specie se si usa lo stesso computer o smartphone. Più la richiesta è alta più i prezzi sono elevati. Questa pratica sarebbe più utilizzata nei periodi di vacanza come Natale e l’estate. Tuttavia, le compagnie respingono queste accuse e le contromisure da parte dei governo come l’Italia. L’uscita dell’amministratore delegato di Ryanair contro il decreto voluto dal governo Meloni ne è una prova. C’è da dire che l’algoritmo dei prezzi viene impiegato da qualunque sito di prenotazione, treni e hotel inclusi.
Perché è intervenuto il Governo
Una pratica, dunque, che viene osteggiata dal Governo Meloni in Italia che ha pensato bene di rispondere con un decreto contro il caro voli. “L’algoritmo di profilazione per la vendita di biglietti aerei non è un’invenzione sovietica, non esisteva al tempo dei Soviet. E’ una realtà moderna e contemporanea, e su di essa sono disponibili ampie evidenze riportate da prestigiose riviste internazionali. Ma è una praticainammissibile“. Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, intervenendo nell’ambito della polemica contro il Dl Omnibus e il caro-voli.