Respinto l’assalto della Casta. Bloccato alla Camera il ritorno dei super vitalizi. Passa l’ordine del giorno di FdI che conferma i tagli imposti dal M5S durante la passata legislatura.
Settimane fa l’associazione degli ex parlamentari aveva inviato una lettera a tutti i deputati sul caso dei vitalizi, oggi all’esame dell’Aula della Camera. “A nessun pensionato italiano – viene sottolineato nella lettera aperta – è stata mai ricalcolata la pensione in godimento in base a regole diverse da quelle che valevano al momento del suo pensionamento. A nessun italiano è mai stato applicato, come è successo invece agli ex parlamentari, il ricalcolo retroattivo della pensione con metodo cosiddetto contributivo”.
Passa alla Camera un ordine del giorno di Fratelli d’Italia che conferma i tagli ai vitalizi imposti dal M5S
A differenza del Senato, avverte l’associazione, “alla Camera la situazione è bloccata”. Una vera e propria “ingiustizia” lamentano, dunque, gli ex parlamentari. Chiedendo evidentemente che anche a Montecitorio il taglio fosse abolito e tutto quello non versato in questi mesi fosse riversato.
Al momento, però, non sembra che ci sia spazio per manovre di sorta. Anche Fratelli d’Italia, d’altronde, con un odg ha chiarito la sua posizione: sui vitalizi si “invita il collegio dei questori e l’ufficio di presidenza a mantenere per tutti i beneficiari, deputati ed ex deputati, la vigente normativa di calcolo su base contributiva, con la quale si è proceduto alla rideterminazione, secondo il metodo di calcolo contributivo, della misura dell’indennità di fine mandato spettanti”, hanno spiegato ieri i meloniani. Sbattendo la porta in faccia agli ex onorevoli.
E così è andata questa mattina con il via libera dell’Aula della Camera all’ordine del giorno di Fratelli d’Italia al bilancio della Camera per mantenere il taglio dei vitalizi a Montecitorio dopo la delibera in materia del Senato del mese scorso. Il testo è passato con 240 voti a favore, 5 contrari e 24 astenuti.