Patrick Zaki ha dovuto posticipare il suo rientro in Italia e quindi a Bologna. Nel frattempo continuano le polemiche e i commenti dopo la scelta del ricercatore egiziano di rifiutare il volo di stato e le passerelle politiche.
Patrick Zaki ritarda il suo arrivo in Italia
Doveva essere oggi l’arrivo di Patrick Zaki in Italia e in particolare nella sua Bologna. Tuttavia, il rientro è stato posticipato probabilmente a domani a cuasa di un problema con alcuni documento come ha dato notizia lo stesso ricercatore egiziano. “C’è un leggero cambiamento nei piani poiché è venuto alla nostra attenzione che i documenti ufficiali per revocare il divieto di viaggio saranno finalizzati domenica a mezzogiorno. Quindi, dopo dovremo viaggiare per assicurarci che la mia situazione legale sia chiara al 100%. Stai tranquilla Bologna, arrivo tra un paio di giorni, dobbiamo solo aspettare altri due giorni”, così Patrick Zaki.
C’è un leggero cambiamento nei piani poiché è venuto alla nostra attenzione che i documenti ufficiali per revocare il divieto di viaggio saranno finalizzati domenica a mezzogiorno. Quindi, dopo dovremo viaggiare per assicurarci che la mia situazione legale sia chiara al 100%.… pic.twitter.com/RUDmezVMaT
— Patrickzaki (@patrickzaki1) July 21, 2023
Il ministro Crosetto ironizza sulla sua scelta di prendere un volo di linea
Nel frattempo continua la polemica sulla scelta di Zaki di aver scelto un semplice volo di linea per tornare in Italia, rifiutando così voli di stato e passerelle con i politici italiani. L’ultimo commento ironico arriva del ministro della Difesa Guido Crosetto: “È una scelta personale, ci ha anche fatto risparmiare dei soldi, quindi va bene così“.
Poi, anche le parole di Antonio Tajani, ministero degli Esteri: “A noi interessava liberare Zaki e abbiamo lavorato in questo senso. Poi come vorrà tornare in Italia, tornerà. Gli erano state offerte delle possibilità, non un obbligo. La scelta è sua”.