Dal primo agosto finisce il Reddito di cittadinanza per oltre 800mila famiglie che vivono sotto la linea della povertà e che non avranno più alcun aiuto. Che vergogna!
Marina Riva
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Gentile lettrice, non esageriamo con questo feticcio del RdC. Apriamo invece gli occhi sul fantastico mondo della Meloni. Non conosce la novità? Dal 18 luglio è distribuita una carta una tantum, chiamata “Dedicata a te”, con la quale i poveri veramente poveri (per intenderci, quelli che non posseggono un divano sul quale oziare) potranno comprare generi alimentari. Certo, non tutti i generi, solo quelli indicati nella carta, altrimenti gli ingrati farebbero incetta di salmone e caviale e non ne rimarrebbe abbastanza per deputati, senatori e fabbricanti d’armi. Conosco certi poveri, adusi a piangere per la fame, che hanno pianto di gioia quando hanno saputo l’importo: sarà di 382,5 euro l’anno per famiglia, ma solo per un anno e poi stop. Non 365 euro, come si era pensato, perché un euro al giorno sembrava da taccagni e allora la Meloni ha detto: “Esageriamo, facciamo 1,04 euro al dì e non se ne parli più”. Applauso generale. Crosetto in lacrime. Tajani che grida: “Viva Silvio! Viva la Lazio!” La Santanché che in un raptus si offre di consegnare personalmente ai poveri la carta alimentare a bordo della sua Maserati, tanto lei è di strada per andare da un notaio a comprare una villa e poi da un altro a rivenderla. Questo è il nuovo mondo, signora mia. Pensi che la carta alimentare si usò durante l’ultima guerra mondiale e invece ora ne godiamo senza neanche mandare i poveri a fare la guerra. È meraviglioso.
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