Il presidente egiziano, al-Sisi, ha concesso la grazia a Patrick Zaki, il giovane attivista che si è laureato all’università di Bologna e che ieri era stato condannato a tre anni di carcere. A dare la notizia è la Reuters, citando fonti presidenziali. Zaki aveva già scontato 22 mesi in cella e avrebbe dovuto scontarne altri 14, stando alla sentenza di ieri. Ma la concessione della grazia presidenziale cambia completamente la situazione. Zaki tornerà domani in Italia, secondo quanto annunciato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Il presidente egiziano al-Sisi concede la grazia a Patrick Zaki
Secondo quanto scritto da un componente del Comitato per la grazia presidenziale, il presidente Abdel Fattah al-Sisi ha deciso di usare i suoi poteri costituzionali, emettendo “un decreto presidenziale che concede la grazia a un gruppo di persone contro le quali sono state pronunciate sentenze giudiziarie, tra cui Patrick Zaki e Mohamed El-Baqer, in risposta all’appello del Consiglio dei segretari del Dialogo Nazionale e delle forze politiche”.
Il sindaco di Bologna: “Lo aspettiamo per abbracciarlo”
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, commenta parlando di “grande gioia” per la sua città: “Spero significhi abbracciarlo presto e riaverlo in città. Bisogna ringraziare anche tutti gli attivisti che si sono spesi per Patrick Zaki, Amnesty, il rettore, la professoressa Rita Monticelli, i governi che si sono succeduti e anche l’ultimo governo, che ha dialogato con l’Egitto. Per ora mi fermo qui, attendiamo altre notizie e speriamo che Patrick possa lasciare il Paese per averlo qui, è una grande gioia per Bologna, lo voglio ripetere”.
La notizia della concessione della grazia presidenziale a Zaki è arrivata anche nell’Aula del Senato, dove il parlamentare del Pd, Filippo Sensi, lo ha annunciato dicendo: “Penso sia giusto condividerla con tutti i senatori”. Alla notizia sono partiti gli applausi dall’emiciclo. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, parla di “grande successo del governo attuale e di quelli precedenti, grazie al corpo diplomatico che non ha mai smesso di lavorare in silenzio. Siamo di fronte a un grande successo del governo e dell’Italia intera, ora aspettiamo presto Patrick Zaki in Italia”.
Meloni su Zaki: “Ho sempre posto la questione ad al-Sisi”
Sulla grazia concessa dall’Egitto a Zaki interviene anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un video, parlando della decisione di al-Sisi: “Fin dal nostro primo incontro a novembre, io non ho mai smesso di porre la questione e ho sempre riscontrato da parte sua attenzione e disponibilità. E voglio ringraziare l’intelligence e i diplomatici, sia italiani che egiziani, che in questi mesi non hanno mai smesso di lavorare per arrivare alla soluzione auspicata”.
La presidente del Consiglio ha annunciato anche che Zaki tornerà in Italia domani: “Domani Zaki tornerà in Italia e io gli auguro dal profondo del cuore una vita di serenità e successi”. L’intelligence si impegna a organizzare il trasferimento in Italia: non ci sarebbe, infatti, alcun divieto di espatrio per il giovane attivista.