Social card Dedicata a te è la nuova iniziativa lanciate dal governo per le famiglie in difficoltà. Non sono mancate le polemiche perché i beni da poter comprare sono stati decisi dall’esecutivo Meloni con limiti anche alle categorie beneficiarie.
Social card Dedicata a te per la spesa: requisiti
Il Governo ha lanciato la nuova social card “Dedicata a te”. “L’iniziativa riguarda quel milione e 300mila famiglie che hanno maggiori difficoltà nell’acquisto dei generi di prima necessità, il famoso caro-carrello. Abbiamo investito 500 milioni di euro per aiutarle”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La carta contiene 382,50 euro una tantum ma può essere utilizzate per comprare determinati beni.
I requisiti per avere la nuova carta devono rispondere a famiglie composte da almeno tre persone e Isee fino a un massimo di 15.000 euro. La misura, inoltre, “non è sommabile ad altri interventi di sostegno al reddito“. Dall’iniziativa rimangono fuori alcune categorie come i single, i single con un figlio, le coppie senza figli, gli anziani soli o in coppia.
Social card Dedicata a te per la spesa: come richiederla
Le famiglie che hanno diritto saranno individuate dall’Inps che poi trasmetterà ai singoli Comuni la lista. Dal 17 luglio partirà la distribuzione delle carte agli Uffici Postali. Per andare e richiedere la carta il titolare dovrà aspettate il numero della carta che sarà trasmesso direttamente dal Comuni di appartenenza. Il ritiro dovrebbe esser possibile dal 24-25 luglio. La carta deve essere attivata entro il 15 settembre. La ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone ha sottolineato che “non è necessario fare richiesta ma è l’Inps che ha identificato le liste dei beneficiari, attraverso un’operazione importantissima, che dà la dimensione della vicinanza a queste situazioni di difficoltà”.
Cosa si può comprare
Il governo ha inoltre deciso cosa comprare con la card: beni alimentari di prima necessità e la carta potrà essere utilizzata in tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari. Sono esclusi, ad esempio, alcolici e farmaci. Inoltre, ai possessori della card spetta anche uno sconto del 15% per la spesa fatta nei negozi che aderiscono alla convenzione.
La lista dei beni che è stata pubblicata dal governo comprende: carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole; pescato fresco; latte e suoi derivati; uova; oli d’oliva e di semi; prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria; paste alimentari; riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale; farine di cereali. Ortaggi freschi, lavorati; pomodori pelati e conserve di pomodori; legumi; semi e frutti oleosi; frutta di qualunque tipologia; alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula); lieviti naturali; miele naturale; zuccheri; cacao in polvere; cioccolato; acque minerali; aceto di vino; caffè, tè, camomilla.
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