Chi sono e cosa fanno i figli di Ignazio La Russa: il presidente del Senato ha avuto tre figli con due donne diverse ma tutti hanno avuto nomi che riprendono la tradizione degli indiani d’America.
Chi sono e cosa fanno i figli di Ignazio La Russa: vita privata
Ignazio La Russa ha tre figli che sono nati da due relazioni diverse. Il primo figli è Geronimo che è nato il 2 aprile 1980, poi c’è Lorenzo Cochis, nato nel 1995, e il terzogenito Leonardo Apache, nato nel 2002. Tutti hanno nomi ispirati agli indiani d’America, una passione risaputa del presidente del Senato. “Nel caso di Geronimo, peraltro, ci fu lo zampino della madre, che era una vera appassionata della storia degli indiani. Quando ero vicepresidente della Camera ricevemmo una delegazione di capi Apache. Furono tutti sorpresi quando cominciai a sciorinare la storia del loro popolo e raccontai dei nomi dei miei figli”. Geronimo è figlio dell’ex compagna Marika Cattare, mentre Lorenzo e Leonardo sono nati dall’unione con la sua attuale moglie, Laura De Cicco.
La carriera dei tre rampolli
Geronimo è il più grande dei tre e ha 43 anni. Dopo gli studi licelai, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza alla Luic e ha iniziato come tirocinante nello Studio Legale Libonati-Jaerger. Nel 2007 si iscrive all’Ordine degli Avvocati di Milano, mentre nel 2019 diventa avvocato cassazionista. Dal 2008 Geronimo gestisce lo studio di famiglia a Milano, lo Studio Legale La Russa. Nella sua carriera c’è spazio anche per la politica come il padre: nella città di Milano ha ricoperto la carica di consigliere ed attualmente è Presidente di ACI Italia. Si registra anche l’onorificenza come Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Mattarella. Sposato con Patrizia Silini, ha una figlia. Anche Lorenzo si è laureato in Giurisprudenza ma ha dato più spazio alla politica. Nel 2022 è stato eletto nel parlamentino del Municipio 1, Consiglio di zona del centro di Milano. Ed è anche coordinatore del cerimoniale della Fondazione Milano Cortina 2026.
Il terzogenito Leonardo, dopo il liceo e studi a Londra, sta provando la carriera nella musica trap con il nome d’arte Larus. Ne aveva parlato lo stesso Ignazio La Russa in un’intervista del 2019: “Fa il rapper per hobby, non ho voluto che si chiamasse La Russa, e lui ha accorciato il nome. Nella canzone dice sono tutto fatto? Tranquilli, non è fatto, il concetto di fatto ha un significato diverso. Comunque, i padri sono sempre gli ultimi a saperlo, se lo acchiappo con la droga lo ammazzo”.