“Ho sorvolato con il presidente Bonaccini le aree colpite. Vedere questo territorio che porta ancora cicatrici, e in molte parti l’operosità dei concittadini emiliano-romagnoli ha messo a posto tanto, vederlo sfregiato e così lesionato mi provoca forti sentimenti emotivi”. È quanto ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, neo commissario per la ricostruzione, incontrando la stampa nella sede della Regione Emilia-Romagna.
Primo sopralluogo del commissario Figliuolo in Emilia-Romagna: “L’impegno è massimo, bisogna ascoltare le esigenze”
“Il mio pensiero va a vittime e sfollati e a quanti ovviamente stanno soffrendo dal punto di vista morale e materiale per la tragedia”, ha detto il generale. “Sono venuto qui per ascoltare – ha aggiunto il commissario del governo -, in questo momento sono designato ma non ancora ancora formalizzato nell’incarico. L’impegno è massimo, bisogna ascoltare le esigenze – ha detto il generale – per fare in maniera più condivisa possibile, nel rispetto dei ruoli e delle competenze”.
“Servono interventi di primo tempo, ma anche pensare alla messa in sicurezza”
Per la ricostruzione dei territori alluvionati, ha detto ancora Figliuolo, bisognerà “fare interventi di primo tempo, ma anche pensare alla messa in sicurezza”. Il commissario ha spiegato che ci sono stati “fenomeni estremi, che hanno sovvertito statistiche di centinaia anni e vanno tenuti in conto”. Per pianificare “opere coerenti con i trend dei cambiamenti climatici: ho parlato con il rettore dell’università di Bologna che ha messo in campo gruppi lavori specifici e specialistici. Per fenomeni complessi serve l’ausilio degli specialisti”, ha aggiunto il generale.
In questo momento, ha proseguito Figliuolo , “è cogente l’intervento su famiglie e imprese, sui settori produttivi”. Nel sorvolo “ho visto la food valley, piantagioni eccezionali”. “Già sto costituendo la struttura che darà indirizzi – ha annunciato il commissario -, farà programmazione finanziaria. Tutto sarà condiviso, in armonia con i subcomissari, con il presidente Bonaccini, con Acquaroli e Giani per le altre due regioni”.
Figliuolo ha spiegato, inoltre, di aver ascoltato le istanze del territorio: “Il mio compito sarà fare un piano, in modo condiviso, che possa essere messo a terra, implementato in maniera realistica, che dia la giusta fiducia e sia ben comunicato ai cittadini”.
Bonaccini: “Abbiamo consegnato la stima complessiva dei danni pari a circa 9 miliardi”
“Abbiamo consegnato la stima complessiva dei danni pari a circa 9 miliardi” ha detto, invece, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo l’incontro col commissario alla ricostruzione post alluvione Figliuolo. “Ci siamo dati mandato di continuare a sentirci continuamente – ha aggiunto il governatore -, attendiamo il decreto, vedremo cosa deciderà il governo e quali saranno i poteri assegnati. La struttura commissariale ancora attiva per il terremoto è a disposizione”.