Tempi duri per chi ha un mutuo. L’annunciato rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce, secondo le previsioni della Federazione autonoma bancari italiani (Fabi), farà aumentare il costo del denaro di almeno 25 punti base, con effetti soprattutto sui prestiti bancari. Nel 2023, sempre secondo Fabi, le rate dei mutui a tasso fisso raddoppieranno mentre quelle a tasso variabile potrebbero crescere fino al 70%.
Secondo le previsioni della Federazione autonoma bancari italiani, con un rialzo del costo del denaro di 25 punti base, gli aumenti maggiori andranno a interessare i tassi di interesse sulle rate dei mutui a tasso variabile. A differenza del tasso fisso, infatti, la rata flessibile è più soggetta alle fluttuazioni in positivo e in negativo del mercato.
Meloni: “Sui mutui il governo era già intervenuto, è un grande tema su cui siamo stati sensibili fin dall’inizio”
“Sui mutui il governo era già intervenuto, è un grande tema su cui siamo stati sensibili fin dall’inizio”, ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine dei lavori del Consiglio europeo a Bruxelles. Il premier ha detto che si potrebbe valutare una norma nella finanziaria “per consentire a tutti di poter convertire il loro mutuo a tasso variabile in mutuo a tasso fisso”, ma “bisogna fare di più: è una delle materie che sto discutendo con il ministro dell’Economia”. “Questa è una di quelle materie sulle quali l’impegno del governo deve essere quotidiano”, ha aggiunto la presidente del Consiglio.