Era il primo marzo del 2023, solamente quattro mesi fa, quando Mario Sechi riceveva l’incarico di capo ufficio stampa della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Un incarico destinato a terminare prestissimo. Sechi, infatti, è pronto a lasciare Palazzo Chigi per diventare il direttore di Libero, secondo quanto riportato da La Stampa e la Repubblica.
Sechi, spiega La Stampa, non avrebbe risposto alla richiesta di una conferma di questa notizia, che non sembra invece stupire a Palazzo Chigi, dove si parla di “livore che si respirava in quelle stanze”.
Perché Sechi lascia Palazzo Chigi
Secondo la ricostruzione del giornale di Torino, Sechi non aveva trovato un’intesa con Patrizia Scurti, segretaria di Meloni e capo della sua segreteria particolare. Rapporti difficili anche con Giovanna Ianniello, storica portavoce di Meloni e oggi coordinatrice della comunicazione istituzionale di Chigi.
Si parla di rapporti difficili sin dall’inizio con Sechi che, non essendo portavoce, non affiancava mai davvero Meloni e non aveva uno stretto contatto con lei, anche in occasione di incontri o viaggi delicati, come l’ultimo all’Eliseo per l’incontro con Macron. Inoltre pare che il ruolo di Sechi prevedesse un accordo per valutare come sarebbero andate le cose dopo tre mesi, per decidere se continuare o meno. E alla fine si è deciso di interrompere, a quanto pare.
Chi sarà il suo successore
Per il ruolo finora ricoperto da Sechi si fanno già altri nomi, a partire da quello del giornalista de La Verità Daniele Capezzone. Per il momento non circolano altre indiscrezioni, ma in ogni caso bisognerà vedere che ruolo potrà ricoprire il successore di Sechi, considerando anche quello delle più strette collaboratrici di Meloni.