Roma, manifestazione della Cgil per difendere i diritti della sanità pubblica che sembra non essere una priorità del nuovo Governo Meloni. Così insieme ai sindacati sono scesi in piazza diversi esponenti delle opposizioni, tra cui spiccano Conte e Schlein.
Roma, manifestazione della Cgil per difendere la sanità pubblica
A Roma è andata in scena la manifestazione voluta dalla Cgil per difendere la sanità pubblica. Al centro della protesta ci sono diversi temi caldi ed attuali: fine dei tagli al Fondo sanitario, potenziamento della rete ospedaliera, sviluppo dei servizi territoriali, abbattimento delle liste di attesa, maggiore attenzione alle persone non autosufficienti, potenziamento sia degli organici che delle loro retribuzioni. Infine un ruolo più forte dei servizi della prevenzione, ispettivi e di vigilanza che metta fine agli incidenti e alle morti sul lavoro.
Quella del 24 giugno è la prima delle due manifestazioni che la Cgil ha programmato in difesa della Costituzione. Il prossimo appuntamento è per il 30 settembre, ancora a Roma, per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della Repubblica parlamentare.
“La piazza è aperta a tutti quelli che pensano difendere la Costituzione e cambiare il Paese. Noi non rispondiamo a questo o a quel governo o partito, abbiamo le nostre proposte. È il governo che non sta discutendo con i sindacati, non siamo pregiudiziali, chi ha pregiudizi è questo governo. E noi non siamo ascoltati”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. “La Cgil e un centinaio un di associazioni, giovani e pensionati, sono in piazza perché vogliono difendere il diritto alla salute, anche sul lavoro, e chiedere il rilancio del Servizio sanitario nazionale. Basta tagli. Abbiamo bisogno di investire e di non perdere neanche un euro del Pnrr, di fare assunzioni e garantire i servizi sul territorio che sono decisivi”, ha aggiunto il segretario della Cgil. “Ci sono 4 milioni di persone che non si curano perché nn hanno i soldi. Non è accettabile. La situazione sta esplodendo. Sono gli stessi che hanno tenuto in piedi il Paese durante la pandemia”, rimarca Landini.
Al corteo abbraccio tra Conte e la Schlein insieme contro il Governo
Al corteo ha colpito l’abbraccio tra Giuseppe Conte e Elly Schlein che ancora una volta dimostrano di poter essere uniti contro il Governo Meloni sui temi. “Siamo vicini ai cittadini che manifestano per il diritto alla salute che è fondamentale e siamo vicini al personale sanitario”. Cosi il leader del Movimento 5 Stelle alla manifestazione Cgil per la sanità. “Sembra che questo governo non abbia tratto nessuna lezione dalla pandemia. Lo stiamo vedendo anche con i fondi Pnrr che rischiano di non poter essere spesi. Siamo qui per ribadire la centralità del servizio sanitario nazionale e per dire che non accetteremo altri tagli”.
“Siamo qui con la Cgil perché la difesa della sanità pubblica ci sta molto a cuore. Il governo non sta mettendo risorse e così sta scegliendo di tagliare. Noi non lo accettiamo. Il trend negli anni scorsi era di crescita, il governo la sta invertendo”. Così Elly Schlein alla manifestazione della Cgil.
Alla manifestazione ha partecipato anche il governatore dell’Emilia Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini che ha rimarcato l’unione delle opposizioni contro il governo. “Sui tagli alla sanità e lotta al precariato, a partire da una legge sul salario minimo legale dove non arriva la contrattazione collettiva, ci sono tutti gli strumenti per mettere insieme tutte le opposizioni. Due temi non possono bastare, ma possono essere importanti per cominciare un dialogo e un rapporto importante”. Poi, ha aggiunto: “Siamo tutti d’accordo e tutti convinti che il Pd farà bene a mobilitarsi, ha fatto bene a venire qui in questa piazza e farà bene a trovare tutte le occasioni di partito, di possibili alleanze politiche, in mezzo alla società, andando alle manifestazioni degli altri per le tutele. La politica è fatta di occasioni, di momenti e opportunità. La critica fortissima che si fa al governo per i tagli che sta facendo e farà sulla sanità pubblica unisce Terzo polo M5s, Sinistra italiana, Verdi e Pd. Troviamo due cose su cui possiamo cominciare a strutturare una battaglia politica al Paese per parlare al Paese non fra di noi”.
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