L’idea di un suo ritorno in Rai, a quanto pare, non è più così remota. Anzi, a sentire i ben informati, è più concreta del previsto. Massimo Giletti potrebbe tornare a lavorare in Rai. Su Rai2, per l’esattezza. L’obiettivo del nuovo direttore della prima serata, Paolo Corsini, è quello – neanche tanto sbagliato – di rilanciare la seconda rete con un volto noto e che soprattutto può concretamente spostare pubblico.
Per il conduttore sarebbe un ritorno dopo anni lontani dalla tv di stato che gli ha donato popolarità: il conduttore era diventato un volto noto di Rai 1 nel 2002 con la conduzione di Casa Rai1, ma la vera svolta arriva come noto con il format L’Arena che conduce la domenica dal 2004 al 2017, nello stesso anno però avviene il passaggio a La7 dove fino a inizio aprile 2023 ha condotto Non è l’Arena. A darne notizia per primo è stato Oggi con un profondo conoscitore delle dinamiche televisive come Alberto Dandolo: sarebbe stato Matteo Salvini a consentire al conduttore di cambiare idea, tornare sui suoi passi e riaprire alla possibilità di un ritorno in Rai. Il leader della Lega, e vicepresidente del Consiglio dei ministri, ha grande stima umana e professionale di Giletti, d’altronde.
Al momento tutto tace e infatti non ci sono informazioni né sui tempi né sui modi che sarebbero ancora da definire visto che sarebbe sfumata l’ipotesi di occupare lo spazio su Rai 3 lasciato da Fabio Fazio. L’idea però potrebbe essere un nuovo format a sua firma. A settembre o, al più tardi, all’inizio del 2024. Solo indizi, al momento. Voci. Che però trovano conferma anche in alcuni rumors che sono arrivati anche al nostro giornale.
Cambio di… programma
Fazio, abbiamo detto. Anche sullo spazio lasciato vuoto da Che tempo che fa ci sarebbero novità che, in questo caso, sarebbero prossime all’ufficialità. La scelta del dirigenti Rai per la domenica sera di Rai3 post Fazio, nel frattempo traslocato a Nove, è Report, il programma di inchieste condotto da Sigfrido Ranucci. L’attuale vicedirettore degli approfondimenti è il vero scoglio: Ranucci infatti continua a non essere convinto della nuova collocazione sicuramente molto più complicata rispetto alla rodata serata del lunedì. Se però Corsini dovesse convincerlo (cosa che in realtà al nostro giornale risulta già avvenuta), la trasmissione comincerà domenica 8 ottobre.
E a settembre? Ecco l’altra novità: Il Provinciale. Il programma di Federico Quaranta, che in questi anni si è diviso tra Rai1 e Rai2, partirebbe sulla terza rete con puntate inedite da domenica 10 settembre in prima serata. L’appuntamento con la trasmissione che racconta i territori della provincia italiana dovrebbe poi essere previsto nel prime time di Rai3 anche nel 2024, in alternanza con Report. L’idea, secondo quanto risulta, è quattro puntate prima di Ranucci e altre quattro dopo la sfilza di inchieste di Report.
Un nuovo talk
Le novità in arrivo però non sono finite qui. La Rai vorrebbe posizionare al lunedì sera su Rai3 anche un nuovo talk, probabilmente di sapore squisitamente politico e dintorni. Un talk alternativo rispetto a quelli attualmente in onda. Insomma qualcosa che faccia in qualche modo da contraltare a Carta bianca di Bianca Berlinguer che ovviamente verrà confermato.
Questo spazio, secondo quanto racconta TvBlog, era stato offerto dapprima a Nicola Porro, che sarebbe venuto in Rai anche per realizzare una serie di inchieste in seconda serata. Il conduttore, poi, ha chiaramente detto di preferire restare in Mediaset. Ed ecco allora che il nome caldo è quello di Nunzia De Girolamo, ormai lanciatissima nella Rai meloniana, e che si appresta già a condurre Estate in Diretta.