Da un lato Roma si prepara al Giubileo rimettendo a nuovo le strade, con 184 interventi complessivi per un valore di 2,9 miliardi di euro, mentre dall’altro si appresta ad aprire cantieri che nei prossimi mesi potrebbero mandare in tilt la viabilità. Un piano di interventi che per il sindaco Roberto Gualtieri rappresentano “un pacchetto gigantesco, senza precedenti, di interventi di manutenzione straordinaria nella storia della città”.
A Prati spuntano due strutture volute dal Vaticano per il Giubileo. Ma con i cantieri si teme la paralisi della viabilità
Peccato che quello che non dice è che i romani saranno costretti a passare le pene dell’inferno visto che i cantieri potrebbero mandare in tilt la viabilità in alcuni punti nevralgici della città a partire da quelli che interesseranno la realizzazione del sottovia di Piazza Pia e la pedonalizzazione di via della Conciliazione. “Un intervento che riguarda tutta la parte tra Castel Sant’Angelo e l’inizio di via Conciliazione e la parte della strada superiore al sottopassaggio del lungotevere fortemente voluto e richiesto dalla Santa Sede” precisa Gualtieri in una conferenza stampa.
Secondo quanto appreso da La Notizia le due opere sorgeranno a piazza Risorgimento e a piazza Cavour
Ma non è l’unico intervento caro al Vaticano. Infatti, secondo quanto appreso da La Notizia, la Santa Sede avrebbe intenzione di realizzare un parcheggio sotterraneo di 7 piani in Piazza Risorgimento ossia nello snodo fondamentale di Prati ed un altro parcheggio tra piazza Cavour e Castel Sant’Angelo, entrambi in considerazione del grande afflusso turistico in occasione del Giubileo e sempre insistenti sul medesimo quartiere. Parcheggi di cui, almeno fino ad oggi, non si è mai parlato nonostante siano opere tanto impattanti per la viabilità perché paralizzeranno il traffico ma soprattutto il contesto urbano.
Un fatto su cui abbiamo chiesto lumi all’ufficio stampa capitolino che si occupa del Giubileo che ci ha risposto: “I parcheggi sono nel primo Dcpm di dicembre, consultabile sul sito del Governo, e il loro progetto è in fase di lavorazione. Per questo non è ancora stato presentato. Certamente si lavorerà sulla viabilità perché è chiaro che le opere saranno molto impattanti”. Guardando tra gli interventi essenziali e indifferibili presenti nel programma del Giubileo troviamo soltanto il “Parcheggio interrato lungotevere Castello” per un costo stimato di circa 33 milioni di euro finanziato da fondi privati.
Partiti i primi lavori notturni di manutenzione straordinaria delle grandi arterie romane
Intanto sono partiti i primi lavori notturni di manutenzione straordinaria delle grandi arterie romane, realizzati da Anas e finanziati con oltre 40 milioni di euro di Fondi del Giubileo. I lavori di riqualificazione interessano i primi 4,2 chilometri della Tangenziale Est, dall’altezza di via della Batteria Nomentana, fino all’altezza di via largo Settimio Passamonti, e prevedono un intervento di 500 metri a notte e termineranno da cronoprogramma entro il mese di agosto. Conclusa questa fase, il cantiere proseguirà – a tratte – sul resto della Tangenziale Est. Le lavorazioni riguarderanno principalmente il rifacimento del piano viabile, del binder (fino a 10 centimetri) e, dove la strada risulta maggiormente deteriorata, sarà sottoposta a un rifacimento più profondo (generalmente fino a 24 centimetri). Inoltre, sarà effettuato anche il ripristino delle opere idrauliche per la raccolta delle acque e lo sfalcio del verde.
Saranno riqualificati 40 chilometri di strade per un investimento di fondi giubilari di 14 milioni
Contestualmente sono partiti anche i lavori su via Trionfale, via Trionfale Nuova, via della Camilluccia e sulla via Braccianese, che per un tratto fa parte del territorio di Città Metropolitana. Nel complesso, saranno riqualificati 40 chilometri per un totale di investimento di fondi giubilari di 14 milioni. Questi lavori rientrano in quanto previsto dal Dpcm in cui è stabilito che saranno eseguiti da Anas circa 270 km di strade del Comune di Roma e 178 km della viabilità di Città Metropolitana per un totale di 200 milioni di euro di investimento.