Ponte del 2 giugno all’insegna del tempo instabile: secondo gli esperti saranno protagonisti temporali e rovesci ma con le temperature che dovrebbero rimanere piuttosto alte. In Emilia-Romagna diversi lidi sono stati dichiarati non balneabili a causa dell’alluvione.
Ponte del 2 giugno, meteo instabile su gran parte del Paese
Dopo un mese di maggio all’insegna del maltempo, giugno non sembra essere da meno, almeno nei primi giorni. Dunque, si prospetta il ponte del 2 giugno con tempo instabile, anche se le temperature saranno piuttosto elevate. Il meteorologo di 3Bmeteo.com Edoardo Ferrara ha annunciato “correnti piuttosto instabili da Nordest, che alimenteranno una insidiosa depressione mediterranea appena a ovest dell’Italia”.
Secondo Ferrara dunque “dovremo dunque mettere in conto ogni giorno il temporale che potrà risultare localmente intenso e accompagnato da grandine e improvvise raffiche di vento, prestare dunque massima attenzione: quanto è accaduto sul Lago Maggiore rappresenta appunto la potenziale pericolosità di un temporale in avvicinamento. Le aree più esposte ai temporali saranno Alpi, Prealpi, in generale il Nordovest, l’Appennino, il versante tirrenico e le Isole Maggiori. Questo non significa che pioverà ovunque dalla mattina alla sera: il sole anzi non mancherà specie al mattino, ma appunto potrà essere alternato a improvvise ed intense manifestazioni temporalesche“.
Anche per il responsabile de iL.Meteo.it Andrea Garbinato “le prossime giornate proseguiranno simili tra loro e simili alle ultime del mese di Maggio con frequenti temporali e temperature massime anche sotto i 30°C”. Inoltre, “la Festa della Repubblica vedrà pochissime variazioni sul tema con una mattinata poco nuvolosa ed un pomeriggio scoppiettante: i temporali sono attesi più o meno sulle stesse zone del primo Giugno”.
In Emilia-Romagna divieti di balneazione in diverse località dopo l’alluvione
Secondo i dati forniti dall’Arpae, le conseguenze dell’alluvione in Emilia Romagna ci saranno anche sui lidi. Infatti, sono scattati 19 divieti di balneazione su 98 lungo la costa romagnola. I punti, spiega una nota della Regione, sono interessati “più di altri dagli effetti dell’alluvione che ha coinvolto diversi corsi d’acqua con afflusso a mare“, in particolare nel Ravennate, nel Cesenate e nel Ferrarese. Al riguardo “saranno emanate dai sindaci ordinanze di non balneabilità fino al rientro al di sotto delle soglie previste”. Invece, per 79 punti sulla costa le analisi “consentono di confermare la partenza della stagione balneare per il prossimo 2 giugno, come programmato, mentre le situazioni di difficoltà sono probabilmente destinate a rientrare già nei prossimi giorni”.