Nuova ondata di attacchi su Kiev e in altre regioni dell’Ucraina. La scorsa notte, come la precedente, è stato diffuso un allarme aereo, esteso poi a tutto il Paese. Poco dopo, nella Capitale e in altre città sono state udite forti esplosioni. Ma non ci sarebbero feriti.
Nuova ondata di attacchi in diverse regioni dell’Ucraina. Mosca continua a colpire con missili da crociera lanciati da bombardieri e droni Shahed
Secondo quanto riferiscono i media ucraini, citando i sistemi di monitoraggio, si è trattato di un attacco con i droni iraniani Shahed e del decollo dalla Russia di bombardieri.
Poco dopo la mezzanotte è stato diramato un avviso ai residenti, ai quali è stato consigliato di tenersi al riparo e dopo l’1.30 la mappa degli allarmi è diventata rossa in tutta l’Ucraina, ad eccezione di Vinnitsa e delle regioni occidentali. Poco dopo si sono registrati attacchi in varie città.
Kiev: “Più di 40 obiettivi aerei sono stati individuati e distrutti dalla nostra difesa aerea”
“Più di 40 obiettivi aerei sono stati individuati e distrutti dalla nostra difesa aerea. Gli attacchi a Kiev sono stati respinti”, ha dichiarato l’amministrazione civile e militare di Kiev sul suo canale Telegram. Questo attacco, il quindicesimo che ha preso di mira la capitale Ucraina dall’inizio di maggio, è stato condotto utilizzando missili da crociera lanciati da bombardieri strategici TU-95MS e droni esplosivi, ha aggiunto.
L’amministrazione civile e militare di Kiev ha affermato che “con questi continui attacchi, il nemico sta cercando di mantenere la popolazione civile in uno stato di profonda tensione psicologica”. Secondo quanto è stato riferito il tetto di un edificio è stato danneggiato dalla caduta di detriti. “Non ci sono né morti né feriti”, ha dichiarato il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, su Telegram.
Sabato sera, due persone sono state uccise e tre ferite in quello che le autorità ucraine hanno definito “il più grande attacco di droni” su Kiev dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022. Secondo lo Stato Maggiore ucraino, 58 dei 59 droni Shahed di fabbricazione iraniana lanciati sulla capitale quella notte sono stati abbattuti.