A Roma torna il raduno mondiale degli esorcisti che quest’anno richiama maggiore interesse dopo l’uscita del film “L’esorcista del Papa” in cui l’attore Russell Crowe interpreta padre Gabriel Amorth, il più conosciuto degli esorcisti italiani scomparso nel 2016.
A Roma il raduno mondiale degli esorcisti
Roma è la sede del Vaticano e quale migliore città per ospitare la 17esima edizione del raduno mondiale degli esorcisti che avrà luogo dall’8 al 13 di maggio. L’evento, che consiste in un vero e proprio corso, è organizzato dall’Istituto Sacerdos (Istituto dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum) e dal Gris di Bologna (Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa).
“Il corso, esclusivo a livello mondiale per taglio scientifico-interdisciplinare – fanno sapere gli organizzatori – propone una ricerca accademica attenta e multidisciplinare, sul ministero dell’esorcismo e della preghiera di liberazione; il programma, approfondito e con figure di alto profilo professionale, presenta e analizza questa tematica attuale, spesso ancora poco conosciuta o non ben compresa”.
Inoltre, sono previsti di nuovo in presenza gli incontri dell’Associazione Internazionale Esorcisti con lo svolgimento programmato nel giugno 2023 con il Settimo Corso di base sul Ministero degli Esorcismi. L’Aie ha per fine quello di “promuovere la prima formazione di base e la successiva formazione permanente degli esorcisti mediante corsi, convegni – soprattutto a livello nazionale e internazionale, perché condividano le proprie esperienze e riflettano insieme sul ministero loro conferito – e un sussidio formativo quadrimestrale con i “Quaderni AIE” che riporta approfondimenti, aggiornamenti, studi e articoli sul Ministero degli esorcismi, nei suoi vari aspetti”.
Protesta contro il film in cui Russell Crowe interpreta padre Amorth
Inoltre, l’Associazione Internazionale Esorcisti ha protestato dopo l’annuncio e l’uscita del film “L’esorcista del Papa“, per la regia dell’australiano Julius Avery con l’attore Russell Crowe nei panni dell’esorcista padre Gabriel Amorth. “La visione del trailer del film conferma, semmai ve ne fosse bisogno, non solo la sua qualità da cinema splatter, vero e proprio sotto-genere del cinema horror, ma la sua inattendibilità su un tema così delicato e rilevante – è stata la critica – immancabili come in ogni film dedicato al tema della possessione diabolica gli “effetti speciali”. Come già avvenuto in altre pellicole tutto viene esasperato, con manifestazioni eclatanti sul piano fisico e verbale, tipiche dei film horror”.
“Ora, tale modo di raccontare l’esperienza esorcistica di Don Amorth, oltre ad essere contrario alla realtà storica, stravolge e falsifica ciò che veramente si vive e si sperimenta durante l’esorcismo di persone veramente possedute che noi, esorcisti cattolici, celebriamo secondo le direttive impartite dalla Chiesa. In più, è offensivo nei riguardi dello stato di sofferenza in cui versano quanti sono vittime di un’azione straordinaria del demonio. Il risultato finale – denuncia l’Aie – è di infondere la convinzione che l’esorcismo sia un fenomeno abnorme, mostruoso e pauroso, il cui unico protagonista è il demonio, le cui reazioni violente si possono fronteggiare con grande difficoltà; il che è l’esatto contrario di ciò che si verifica nel contesto dell’esorcismo celebrato nella Chiesa Cattolica in obbedienza alle direttive da essa impartite”.