Calabria, un ponte crolla e si sfiora la tragedia. Il maltempo si è spostato al Sud con forti precipitazioni che hanno colpito la Calabria. E proprio in queste ore nel cosentino si è verificato il crollo di un viadotto che, tra l’altro, era di recente costruzione.
Calabria, un ponte crolla per le forti piogge
Il maltempo dopo esserci abbattuto in Emilia Romagna, ha cambiato direzione e si è diretto al Sud, in Calabria. A causa delle forti piogge si è sfiorata la tragedia per il crollo di un viadotto, a seguito della piena del fiume Trionto, sulla strada statale 177 Sila-Mare a Longobucco, in provincia di Cosenza. La strada era stata chiusa mezz’ora prima dall’Anas a causa di una frana, in entrambe le direzioni. “Ho appena concluso una riunione che ho convocato d’urgenza subito dopo avere visto queste immagini incredibili“ ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un video pubblicato su Facebook dopo aver visionato un filmato del crollo del ponte.
Era stato costruito solo nove anni fa
Da accertare le responsabilità visto che il ponte era di recente costruzione. “Si tratta di un ponte – aggiunge Occhiuto – costruito soltanto nove anni fa dai Comuni del posto, i Comuni della Comunità montana Destra Crati – Sila Greca, che crolla in questo modo. Sono immagini che ricordano il ponte di Genova, il ponte Morandi, che ha mietuto tantissime vittime. E sapete perché non ci sono state vittime? Perché Anas, in modo previdente, ha chiuso questo tratto di strada, e quindi ha impedito che passassero mezzi di cantiere e automobili. Altrimenti oggi commenteremmo una tragedia. Ho chiamato l’amministratore delegato di Anas perché mi sono compiaciuto per questa scelta”.
“Domani – dice ancora il presidente della Regione Calabria – andrò sul posto. E soprattutto pretenderò che tutte le responsabilità, se responsabilità ci sono, vengano accertate. Perché nel 2023 un ponte costruito soltanto nove anni prima non può cadere in questo modo”.