“L’Italia continuerà a fare la sua parte a 360 gradi a sostegno dell’Ucraina, sul piano politico, umanitario e anche della ricostruzione”. È quanto ha detto oggi il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del punto stampa al termine della Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione dell’Ucraina a Roma.
L’Italia, ha ribadito la Meloni, continuerà a fare la sua parte a sostegno dell’Ucraina
“Parlare di ricostruzione significa scommettere sulla vittoria e sulla fine del conflitto”, ha aggiunto il premier. “Crediamo nella possibilità di una soluzione diplomatica di questo conflitto – ha auspicato Meloni -, a patto che non si pensi che la pace possa essere la resa di un Paese aggredito, perché sarebbe ingiusto. Siamo convinti che alla pace si possa arrivare soltanto quando la Russia cesserà le ostilità”.
“Vogliamo svolgere un ruolo di primo piano non solo a livello politico, ma anche coinvolgendo i privati e le imprese”
“La ricostruzione dell’Ucraina – ha detto ancora il premier Meloni – riguarda tutti perché è un pezzo di ricostruzione europea: credo che tutti debbano fare la loro parte. Vogliamo svolgere un ruolo di primo piano non solo a livello politico, ma anche coinvolgendo i privati e le imprese”.
Il futuro dell’Ucraina, secondo il presidente del Consiglio, “è di pace e di libertà”: “Non ci sono altre soluzioni possibili – ha proseguito -, non ci sono altre opzioni. Vogliamo contribuire a questo obiettivo non solamente aiutando l’Ucraina a difendersi, lavoriamo perché si esca da questo conflitto purché si parta dal presupposto che l’integrità di questa nazione non è in discussione”.
“L’Italia si candida a ospitare nel 2025 la Recovery Conference”
“L’Italia si candida a ospitare nel 2025 la Recovery Conference”, ha poi annunciato il presidente del Consiglio. “Il nostro compito è lavorare sin da subito per ripristinare quanto è stato distrutto, a partire dalle infrastrutture strategiche ed energetiche”, ha concluso Meloni.