Sarà l’Arma dei Carabinieri a stabilire chi ha installato le telecamere nascoste rinvenute, come scritto da La Notizia, negli uffici della Regione Lazio.In particolare in quelli dell’assessorato alla Sanità, nella sala riunioni dello stesso dipartimento, nelle stanze della presidenza e della direzione generale, queste ultime ora occupato da Alessandro Ridolfi e prima di lui dall’ingegnere Wanda D’Ercole.
Tra il 7 e il 13 aprile, nel corso di un’attività di bonifica, sono state rinvenute alla Regione Lazio 8 microspie per la sorveglianza audio-video
Più nel dettaglio, tra il 7 e il 13 aprile, sono stati rinvenuti otto dispositivi di sorveglianza audio-video di tipo analogico scoperti dal personale tecnico di una ditta incaricata di effettuare lavori di ristrutturazione e di bonifica ambientale. I dispositivi da una prima verifica sembrerebbero datati di oltre 15 anni e potrebbero essere stati installati proprio dalle forze dell’ordine.
A sollevare qualche dubbio è la circostanza che nell’arco di tutto questo tempo nessuno si sia accorto della presenza delle videocamere che puntavano sulla porta per inquadrare le persone che entravano e uscivano. A maggior ragione visti i precedenti degli scorsi anni, che hanno visto la presenza di altre microspie installate prima nel 2011, ai tempi di Renata Polverini, e nel 2014 con Nicola Zingaretti, quando furono fatte altre denunce delle quali, ad oggi, non si è saputo più nulla.
Da chiarire se le microcamere contengano ancora materiale audiovisivo
Resta da chiarire, inoltre, se queste videocamere contengano ancora materiale audiovisivo. Di certo sono in molti ad essersi preoccupati nel mondo della politica e della Sanità regionale dopo il rinvenimento dei dispositivi. Al termine di quella che ha tutta l’aria di essere una ricerca mirata proprio ad accertare o escludere la presenza di microspie nella sede regionale. In altre parole, un’attività di bonifica.
Rocca: “Io nemmeno le ho viste, sono stato informato. Abbiamo fatto una denuncia”
Intanto, sulla questione, il governatore Francesco Rocca ha tagliato corto rispondendo alla stampa dopo quanto scritto in prima battuta da La Notizia: “Sono stati chiamati i carabinieri che hanno portato via tutto – ha commentato il presidente della Regione Laziop -. Io nemmeno le ho viste, sono stato informato. Abbiamo fatto una denuncia e l’esito e il seguito non dipende da noi”.