L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato ufficialmente incriminato dalla procura di Manhattan per il pagamento di 130.000 dollari alla pornostar Stormy Daniels, nel 2016, durante la sua campagna elettorale, per farla tacere sulla loro relazione.
L’ex presidente Donald Trump è stato incriminato dalla procura di Manhattan per il pagamento di 130.000 dollari alla pornostar Stormy Daniels
Trump è il primo ex presidente a essere incriminato nella storia americana. La sua reazione: “E’ una persecuzione politica e una interferenza elettorale”, “una caccia alle streghe che si ritorcerà contro Biden”. L’ex presidente, che si costituirà martedì, deve affrontare oltre 30 capi di accusa di frode aziendale.
A portare avanti le accuse nei confronti di Trump il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, giovane afroamericano, già noto per aver supervisionato il caso di Harvey Weinstein, il famoso produttore hollywoodiano al quale sono addebitate diverse molestie sessuali.
Il tycoon si presenterà martedì in tribunale
L’avvocato di Trump, Susan Necheles, ha confermato che il tycoon sarà in tribunale martedì per consegnarsi, essere informato del capi d’imputazione a suo carico, ed eventualmente finire in stato di fermo.
“Ci aspettiamo che l’udienza per la formalizzazione delle accuse avvenga martedì”, ha detto all’Afp l’avvocato di Trump, senza fornire ulteriori dettagli. L’udienza di “arraignment” a cui si sottoporrà l’ex presidente Usa accusa è la prima comparizione in tribunale in un procedimento penale negli Stati Uniti.
Trump, commentando la sua incriminazione, ha dichiarato di non poter avere un processo giusto a New York: “Questa è una persecuzione politica e una interferenza al più alto livello nella storia di un’elezione. Da quando sono sceso dalla scala mobile dorata della ‘Trump Tower’, ancor prima di diventare presidente degli Stati Uniti, i democratici della sinistra radicale, nemici degli uomini e delle donne che lavorano sodo in questo Paese, sono stati impegnati in una caccia alle streghe per distruggere il movimento Make America Great Again”.
“I democratici hanno mentito, imbrogliato e rubato nella loro ossessione di cercare di colpirmi”
“I democratici hanno mentito – legge nel lungo comunicato dell’ex presidente repubblicano –, imbrogliato e rubato nella loro ossessione di cercare di colpire Trump. Ora hanno fatto l’impensabile: incriminare una persona completamente innocente in un atto di palese interferenza elettorale. Mai prima nella storia della nostra nazione è stato fatto questo. I democratici hanno già imbrogliato in passato e questa volta sfruttano il nostro sistema giudiziario per punire un avversario politico, nonché di gran lunga il principale candidato repubblicano alla presidenza: questo non era mai successo”.
L’avvocato di Stormy Daniels, Clark Brewster, ha affidato il suo commento a Twitter: “L’incriminazione di Donald Trump non è motivo di gioia. Ora prevalgano verità e giustizia, nessuno è al di sopra della legge”.