Ancora un maxi sbarco a Lampedusa: dopo una notte di soccorsi che aveva portato sull’isola già 167 migranti dislocati a bordo di quattro differenti imbarcazioni, la Guardia costiera è corsa in aiuto di un altro barcone a bordo del quale viaggiano 202 persone, inclusi 4 minori e 45 donne.
Maxi sbarco a Lampedusa, un barcone con 202 migranti raggiunge l’isola. A bordo anche 45 donne e 4 minori
Giornata di sbarchi a Lampedusa. Un barcone sul quale viaggiavano 202 migranti, tra i quali c’erano anche 45 donne e 4 minori, ha raggiunto l’Isola dopo essere stato soccorso dal pattugliatore Cp324 della Guardia costiera. L’imbarcazione, che vanta una lunghezza di circa otto metri, era partita nella mattinata di giovedì 23 marzo da Sfax, in Tunisia, ed era alla deriva.
A seguito dell’intervento della Guardia costiera, i migranti – provenienti per lo più da Congo, Nigeria e Camerun – sono stati trasbordati. E sono, poi, stati scortati fino a molo Favarolo. Stando alle prime testimonianze raccolte, i passeggeri del barcone hanno riferito di aver pagato 3 mila dinari tunisini per poter partecipare al viaggio.
Altri 167 migranti erano già sbarcati sull’isola nella notte
Il maxi sbarco comunicato nella mattinata di venerdì 24 marzo non è l’unico a essere stato registrato a Lampedusa. Tra la notte e l’alba, infatti, altri 167 migranti che viaggiano a bordo di quattro differenti imbarcazioni hanno raggiunto l’isola. I quattro barconi sono stati soccorsi dalla Guardia di Finanza.
Dopo giorni di maltempo, le Fiamme Gialle hanno soccorso un’imbarcazione di 7 metri che trasportava 42 persone, tra le quali 16 donne e 3 minori, provenienti da Costa d’Avorio, Nigeria e Guinea. Alle prime luci di venerdì, invece, il pattugliatore Fusco della GdF ha scortato altri due mezzi su cui si trovavano rispettivamente 42 passeggeri (7 donne e 7 minori) e 50 migranti (4 donne e 11 minori) di origini tunisine.
Infine, la motovedetta V7007 delle Fiamme Gialle ha bloccato un natante sul quale viaggiavano 33 persone (13 donne) di Costa d’Avorio e Guinea.
Tutti i migranti giunti a Lampedusa hanno raccontato di essere partiti da Sfax, in Tunisia. Reindirizzati all’hotspot dell’isola, prima dell’ulteriore sbarco di 202 persone, gli ospiti presso la struttura avevano già raggiunto quota 412. Alla luce del sovraffollamento, la Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, ha comunicato il trasferimento di 137 migranti con traghetto di linea per Porto Empedocle entro la giornata di venerdì 24.