L’Inghilterra ha in programma di inviare in Ucraina proiettili di carri armati perforanti “che contengono uranio impoverito”. È quanto ha detto ieri il vice ministro della Difesa, Annabel Goldie, rispondendo a una interrogazione parlamentare scritta. Goldie ha spiegato che i proiettili all’uranio impoverito saranno dati a Kiev come munizioni per i carri armati Challenger 2. “Tali proiettili sono molto efficaci per sconfiggere i moderni carri armati e veicoli corazzati”, ha aggiunto.
L’Inghilterra ha annunciato che fornirà all’Ucraina proiettili all’uranio impoverito. L’ira di Putin: “La Russia sarà costretta a reagire”
La notizia, rimbalzata oggi sui media russi, ha suscitato la reazione del presidente Vladimir Putin che ne ha parlato dopo l’incontro con l’omologo cinese, Xi Jinping. “L’Occidente ha deciso di combattere la Russia fino all’ultimo ucraino non a parole ma nei fatti. Se l’Occidente collettivo inizierò a usare armi con componenti nucleari, la Russia sarà costretta a reagire” ha ribadito Putin.
Lavrov: “Non c’è dubbio che finirà male”
“Non c’è dubbio che finirà male”, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov commentando la notizia di una possibile fornitura a Kiev di proiettili all’uranio impoverito. “Non sarei sorpreso da questo sviluppo, se questa (consegna) avvenisse effettivamente, ma non c’è dubbio che finirà male per loro”, ha detto il ministro russo.
Lavrov ha detto di non aver sentito parlare di forniture di armi all’uranio impoverito ma comunque di non esserne sorpreso “perché hanno completamente perso il senso dell’orientamento riguardo alle loro azioni e al modo in cui minano la stabilità strategica in tutto il mondo”. Per il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, lo scontro nucleare è “a pochi passi”.