L’obiettivo ora è dare “rapidamente” altro munizioni che servono all’Ucraina per continuare a difendersi, senza entrare in una battaglia di “competenze ed ego”. È quanto ha detto arrivando, al consiglio Esteri-Difesa, l’alto rappresentante della politica estera dell’Ue, Josep Borrell.
Borrell: “Spero che si finalizzi l’accordo perché altrimenti ci saranno difficoltà nel continuare a dare armi all’Ucraina”
“Spero che nel pomeriggio si finalizzi l’accordo perché altrimenti ci saranno difficoltà nel continuare a dare armi all’Ucraina”, ha detto ancora Borrell precisando che non vede problemi nell’intenzione della Germania di essere capofila per un consorzio di Stati sulla donazione delle munizioni. “Se la Germania ha un modo per dare munizioni in modo rapido ed economico, bene” ha aggiunto l’alto rappresentante della politica estera dell’Ue.
Conte: “L’addestramento militare dei soldati ucraini in Italia conferma la partecipazione sempre più attiva del nostro Paese”
“L’addestramento militare dei soldati ucraini in Italia conferma un’ulteriore escalation militare del conflitto e la partecipazione sempre più attiva del nostro Paese” ha detto al Fatto Quotidiano il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.
“Ci è stato raccontato che avremmo messo in ginocchio la Russia con le sanzioni – ha aggiunto Conte parlando ancora del conflitto in Ucraina -, poi che il sostegno militare ci avrebbe spianato una risolutiva vittoria. La verità è che passo dopo passo, armamenti su armamenti, ci stiamo ritrovando totalmente immersi in questa guerra senza che il nostro Governo e l’Europa tentino una strategia alternativa per percorrere una via negoziale e arrivare a una soluzione di pace”.
“Bisogna concentrare tutti gli sforzi sul piano diplomatico perché stiamo rischiando di ritrovarci in una terza guerra mondiale” ha aggiunto Conte.