È una domenica al cardiopalma quella vissuta al Viminale: a far schizzare la tensione alle stelle spingendo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a ordinare controlli rafforzati in stazioni e aree di servizio dell’A1, sono stati il derby di Roma e la trasferta degli ultras del Napoli a Torino per le partite in programma – appunto – domenica 19 marzo.
Trasferta degli ultras del Napoli a Torino e derby di Roma, Viminale in allerta
Non solo Festa del Papà. Domenica 19 marzo, infatti, segna anche il culmine della 27esima giornata di campionato inaugurata nella serata di venerdì 17 con la vittoria dell’Atalanta sull’Empoli e proseguita con la sconfitta del Milan a Udine di sabato 18. Si tratta di una giornata che ha attirato l’attenzione del Governo e delle prefetture su di sé dopo i gravi scontri che mercoledì 15 marzo hanno scosso Napoli prima e dopo il match di Champions League Napoli-Eintracht.
In particolare, sono forti al Viminale le preoccupazioni per l’ordine pubblico soprattutto data la coincidenza di due eventi considerati “sensibili”. Alle 15:00 di domenica 19, è in programma la partita Napoli-Torino: pur non essendoci segni di particolari rivalità tra le tifoserie, quella verso il capoluogo piemontese rappresenta la prima trasferta consentita ai tifosi del Napoli dall’8 gennaio, quando ebbero luogo i duri scontri con i romanisti all’autogrill di Badia al Pino est, sull’autostrada del Sole.
Alle 18:00, poi, all’Olimpico di Roma, verrà disputato il derby della Capitale tra Lazio e Roma.
Al fine di evitare nuovi atti di violenza dentro e fuori dagli stadi e nell’intera Penisola, il Viminale è in piena allerta. Non potendo escludere il rischio di nuovi scontri tra frange estreme del tifo di Napoli e di Roma, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha disposto il rafforzamento dei controlli in tutte le aree di sosta lungo la A1. In considerazione dei gravi fatti di cronaca che si sono consumati presso le stazioni ferroviarie, inclusa quella di Termini, il ministro ha anche inviato una direttiva ai prefetti per intensificare controlli all’interno e nei paraggi delle stazioni.
Piantedosi ordina controlli rafforzati nelle aree di servizio dell’A1
A scatenare l’isteria generale al Viminale sono stati i disordini di Napoli che si sono consumati nel pomeriggio di mercoledì 15 marzo e l’agguato che, ad appena 24 ore di distanza, ha travolto i tifosi della Roma giovedì 16 marzo a San Sebastiàn, in Spagna. Qui, infatti, i giallorossi erano impegnati a disputare la sfida di Europa League con la Real Sociedad. Il sorteggio della sfida successiva con gli olandesi del Feyenoord, poi, ha riportato a galla tutti i timori per i possibili atti vandalici attuati ai danni di pezzi pregiati della Capitale. Un simile scenario deve essere scongiurato in ogni modo possibile: questa la richiesta fatta dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri al Viminale.
In linea di massima, nel corso degli ultimi anni, il derby Roma-Lazio non ha dato origine a scontri o problemi significativi in materia di ordine pubblico ma, come segnalato da Il Messaggero, la prefettura teme che possano esserci infiltrazioni esterne, specialmente da parte dei “polacchi del Wisla Cracovia, considerati vicini ai laziali”.
Al fine evitare un’ennesima figuraccia di portata nazionale e internazionale, quindi, il livello di allarme per il derby è stato fissato a 4 ossia al livello massimo. Dalla mattinata di domenica 19 marzo, la polizia municipale di Roma e le altre forze dell’ordine sono impegnate a gestire la viabilità e l’ordine pubblico per la maratona. Analogamente, un simile dispiegamento di forze è presente anche a Milano per la 50esima Stramilano.