Russia, in fiamme una sede dei servizi segreti a Rostov. Curioso incendio divampato dopo un’esplosione, almeno secondo le informazioni che sono fatte trapelare. Inatnto, il presidente ucraino Zelensky ha voluto ricorda la terribile tragedia del teatro Mariupol a un anno di distanza dall’attacco. Mentre il portavoce dell’aeronautica militare ucraina in un’intervista allaTv locale Canale24 ha dichiarato che i russi hanno il potere di attaccare qualsiasi obiettivo. “Possono sparare a tutto ciò che vogliono . Hanno obiettivi prioritari: edifici governativi, edifici delle forze armate e del ministero della Difesa. Cioè, come li chiamano, “centri decisionali”. Anche infrastrutture di trasporto, strutture idrotecniche, impianti di depurazione”.
Russia, in fiamme il palazzo dei servizi segreti a Rostov
In Russia è scoppiato un curioso incendio in un palazzo di Rostov. Si tratta della sede delle guardie di frontiera dei servizi di sicurezza russi (Fsb). Il bilancio è di un morto e due feriti. La notizia è partita dai servizi d’emergenza, secondo i quali le fiamme si sono sprigionate dopo un’esplosione. “Secondo i risultati preliminari, l’incendio è stato causato da un cortocircuito nel cablaggio elettrico interno. Il propagarsi dell’incendio ha causato l’esplosione di contenitori con carburante e lubrificanti”, ha scritto il governatore della regione Vasily Golubev sul suo canale Telegram che ha aggiunto che due pareti sono crollate.
In Rostov-on-Don, the building of the border service of the FSB is on fire – Russian media.
Unconfirmed rumors in Ru media that locals allegedly heard an explosion before the fire pic.twitter.com/RKYBhbKv17— Special Kherson Cat 🐈🇺🇦 (@bayraktar_1love) March 16, 2023
Zelensky ricorda il terribile attacco al teatro Mariupol di un anno fa
Oggi si ricorda in Ucraina in terribile attacco al teatro Mariupol e il presidente Volodymyr Zelensky ha voluto dedicare alcuni pensieri per la tregedia. “Un anno fa, la Russia ha deliberatamente e brutalmente sganciato una potente bomba sul teatro drammatico nel centro di Mariupol. Accanto all’edificio c’era la scritta ‘Bambini’, impossibile da ignorare. Centinaia di persone si nascondevano dai bombardamenti”. È quanto scrive il presidente ucraino Zelensky via Telegram. “Passo dopo passo, ci stiamo muovendo per garantire che lo Stato terrorista sia pienamente chiamato a rispondere di ciò che ha fatto al nostro Paese e al nostro popolo”, si legge nel messaggio, “non perdoneremo una sola vita rovinata dagli occupanti. Ricordiamo tutti coloro che sono stati uccisi dal terrore russo”.