Difficile si tratti di omonimia. Più probabile si tratti della stessa identica persona che, a quanto pare, colleziona più consulente in più ministeri. E fin qui, nonostante sia piuttosto curioso, è tutto sommato accettabile. La singolarità però sale quando scopriamo che la “consulente” è un’ex parlamentare di Forza Italia e che le due collaborazioni sono state affidate da altri due esponenti del partito di Berlusconi. Protagonisti di questo triangolo sono Fiammetta Modena, Anna Maria Bernini e Francesco Paolo Sisto.
La prima è, come detto, un’ex parlamentare fedelissima del Cav. Dopo aver collezionato cinque anni da senatrice (2018-2022), oggi il nome di Fiammetta Modena compare nell’elenco dei consulenti della ministra – anche lei in quota FI – dell’Università. Oggetto dell’incarico: “Consigliere per i rapporti istituzionali e l’attività legislativa e parlamentare”. Ruolo importante che le vale una retribuzione di 30mila euro annui. A tutto questo, però, la Modena aggiunge un’altra collaborazione.
Il caso
Con un volo pindarico non da poco, dal ministero dell’Università ecco che ci spostiamo al dicastero della Giustizia. Il suo nome compare anche nel ruolo di “capo della segreteria del Viceministro Sen. Francesco Paolo Sisto”. Anche lui storico berlusconiano. In questo caso al momento non conosciamo la retribuzione essendo l’incarico “in corso di perfezionamento”. Resta però la curiosa combo. Che certamente, non v’è dubbio, risponde a competenze sul campo e non a legami di partito.
La replica del legale di Fiammetta Modena
La presente in nome, per conto e nell’interesse dell’Avv. Fiammetta Modena. Nell’articolo in oggetto sono diffuse notizie non corrispondenti al vero e altamente lesive della persona e della professionalità dell’Avv. Fiammetta Modena: la stessa viene infatti dipinta come un soggetto collocato in modo compiacente su “poltrone” grazie a favori di partito, che “colleziona” consulenze (una da 30.000 euro annui presso il Ministero dell’ Università), dopo aver “collezionato” cinque anni da senatrice e che – con un volo pindarico non da poco, come a sottintendere chissà quale inciucio – è protagonista di una curiosa combo con altro incarico al Ministero della Giustizia, che certamente, non v’è dubbio, risponde a competenze sul campo e non a legami di partito.
Premesso che essere eletta in Senato nella pregressa legislatura è stato frutto della volontà elettorale e non certo di inciuci o raccomandazioni (come lascia intendere il termine collezionare), l’Avv. Modena ha avuto cura di rinunciare immediatamente all’incarico presso il Ministero dell’Università non appena convocata presso il Dicastero della Giustizia. Per l’attività svolta per il MUR, inoltre, non ha chiesto né ha percepito compensi. L’incarico presso il Ministero della Giustizia infine è stato conferito dal Ministro Nordio previo vaglio della professionalità dell’Avv. Fiammetta Modena e del suo curriculum vitae. L’aver omesso di appurare tali circostanze e di darne notizia ai lettori, in una con i termini e gli accostamenti ironici e ammiccanti contenuti nell’articolo, forniscono un’informazione falsa e tendenziosa, oltre che altamente lesiva della professionalità dell’Avv. Fiammetta Modena. A ciò si aggiunga che l’articolo pubblicato oggi è stato preceduto da altri di tenore analogo e questo trend non è più accettabile.
Si diffidano pertanto le S.S.V.V. dal pubblicare in futuro altre notizie false sulla mia assistita; con contestuale invito, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 legge n.47/1948, a pubblicare la presente a titolo di rettifica, in condizioni paritarie rispetto all’articolo in questione e nei termini di legge. La mia assistita si riserva comunque ogni azione di risarcimento danni, presso ogni competente sede.
Distinti saluti
Avv. Laura Modena
La risposta del Direttore
Prendiamo atto della diffida formulata per conto dell’ex senatrice Fiammetta Modena, che conferma le consulenze ricevute dai ministeri dell’Università e della Giustizia, aggiornando quanto da noi scritto solo con la novità delle sue dimissioni dal Miur. Piuttosto che minacciare azioni legali, ci permettiamo di consigliare all’Avv. Modena di informare il ministero in cui ha lasciato l’incarico, in quanto la sua consulenza viene tuttora confermata nell’apposita sezione del sito web.