La ‘ndrangheta colpisce ancora: nel mirino della criminalità organizzata è finita una pasticceria situata nel rione Santa Caterina, a Reggio Calabria, data alle fiamme durante un crudele attentato. Il giornalista e opinionista Klaus Davi ha diffuso online in anteprima le immagini dell’attacco.
Attentato della ‘ndrangheta nel rione Santa Caterina, pasticceria data alle fiamme
Klaus Davi torna a parlare di ‘ndrangheta e lo fa postato sul suo canale YouTube un video intitolato “’Ndrangheta: attentato a Santa Caterina, immagini shock”. Il filmato mostra l’attacco compiuto dalla malavita del posto ai danni di una pasticceria situata a Santa Caterina, totalmente distrutta dopo essere stata data alle fiamme.
“Siamo a Reggio Calabria, perla del Mediterraneo. Città cara a greci, bizantini ma anche agli ebrei. Qui fu stampata la prima copia al mondo del commentario al Pentateuco nel 1475 (e siamo in attesa che faccia ritorno in questa città, rientro annunciato da molti politici nel corso degli anni)”, comincia così il video postato dal giornalista e opinionista. “I Reggini sono un esempio di cultura della solidarietà, dell’ospitalità e dell’accoglienza. Si calcola che in dieci anni in provincia di Reggio Calabria siano stati accolti oltre 50 mila migranti. Purtroppo, nonostante l’imparabile bellezza di Reggio e l’acclarata generosità dei suoi abitanti, la città è brutalizzata da clan che taglieggiano commercianti e imprenditori. In primis il famigerato e orrido gruppo De Stefano-Tegano”.
Infine, esaurita la premessa che apre il filmato, Davi ha dichiarato: “Pubblichiamo in esclusiva il video di un fatto avvenuto di recente nel rione Santa Caterina in cui è stata colpita una celebre pasticceria nota in tutta la provincia per la qualità dei prodotti artigianali – e ha aggiunto –. Da dove provenivano gli attentatori? Da Archi! Chi scrive è stato processato per aver osato ‘criticare’ un loro esponente!”.
Le immagini shock diffuse in anteprima da Klaus Davi
Le prime immagini che caratterizzano il video mostrano un motorino che fa avanti e indietro in strada dinanzi alla nota pasticceria del rione Santa Caterina. Il conducente del mezzo, munito di casco per impedire il riconoscimento, studia la zona in modo furtivo assicurandosi che non vi sia nessuno in zona. Dopo aver compiuto alcuni giri ed essersi assicurato di essere solo, parcheggia il veicolo a due ruote e comincia a gironzolare intorno a una fioriera posizionata in corrispondenza dell’ingresso dell’esercizio commerciale.
Trascorsi alcuni secondi, afferra una tanica – presumibilmente di benzina o altro liquido infiammabile – e inizia a spargerne il contenuto sul marciapiede e sulla facciata della pasticceria. Poi, appicca l’incendio che ha divorato il locale.