“Siamo nel pieno di una gara logistica per dare all’Ucraina i mezzi che servono per rispondere alla Russia, perché Vladimir Putin non è pronto alla pace e lancia nuove offensive. La velocità salverà vite”. È quanto ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg in conferenza stampa a proposito della guerra in Ucraina.
Jens Stoltenberg: “Siamo nel pieno di una gara logistica per dare all’Ucraina i mezzi per rispondere alla Russia”
“Bisogna fare una distinzione – ha detto ancora il numero uno della Nato -: l’anno scorso si discuteva dell’istituzione di una no-fly zone con l’impegno degli aerei della Nato. È molto diverso da ciò che si discute ora sulla possibilità che alleati Nato mandi loro aerei che gli ucraini potranno usare”.
“La guerra in Ucraina sta consumando un’enorme quantità di munizioni”
“La guerra in Ucraina sta consumando un’enorme quantità di munizioni – ha aggiunto il segretario generale della Nato – e sta esaurendo le scorte alleate. L’attuale tasso di utilizzo delle munizioni dell’Ucraina è molte volte superiore al nostro attuale tasso di produzione. Questo mette a dura prova le nostre industrie della difesa. Ad esempio, il tempo di attesa per le munizioni di grosso calibro è passato da 12 a 28 mesi: gli ordini effettuati oggi verranno consegnati solo due anni e mezzo dopo. Dobbiamo quindi aumentare la produzione. E investire nella nostra capacità produttiva”.
Stoltenberg: “Certo che il sostegno all’Ucraina da parte dell’Italia continuerà”
“Sono assolutamente certo che il sostegno all’Ucraina da parte dell’Italia continuerà, ho incontrato Giorgia Meloni a Roma e il suo atteggiamento verso Kiev è chiaro” ha detto ancora Stoltenberg in conferenza stampa. Per quanto riguarda il livello di aiuti militari dato dall’Italia all’Ucraina il numero uno della Nato ha notato che certamente gli alleati possono “sempre fare di più” ma Roma “ha fatto molto” e si nota con soddisfazione lo sforzo congiunto con la Francia per la fornitura del sistema di difesa Samp-T.