Il terrorista delle Brigate rosse, Mario Moretti, l’uomo che pianificò il sequestro e che nel maggio del 1978 uccise il presidente della Dc Aldo Moro, è praticamente quasi libero.
Mario Moretti, l’irriducibile delle Br che uccise Aldo Moro, lavora, guida e può dormire fuori dal carcere
Mario Moretti, secondo quanto riferisce il Giornale di Brescia, ha trascorso Capodanno e i primi giorni di gennaio in un appartamento di Brescia, senza rientrare a dormire in cella, come concesso dal Tribunale di Sorveglianza.
Dal 4 gennaio scorso all’ex componente delle colonna romana delle Br, è stato concesso di collaborare in smart working dal carcere di Verziano con un’associazione del territorio e una Rsa della città.
Moretti, 77 anni, è stato condannato a 6 ergastoli. Figura di spicco delle Brigate Rosse, non si è mai pentito e mai dissociato. Nel 1993 ha dichiarato di essere stato l’esecutore materiale dell’omicidio di Aldo Moro.
Secondo il Giornale di Brescia, Mario Moretti ha trascorso la fine del 2022 in un appartamento eletto a domicilio in città. Il brigatista è in semilibertà dal 1997, quando non è in permesso premio, esce dal carcere al mattino e torna entro le 22 ed è libero di girare in città. Utilizzando anche l’auto della compagna.