Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con un provvedimento emanato oggi, ha respinto la richiesta di revoca del regime di 41 bis presentata dall’avvocato di Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame da oltre cento giorni.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha respinto la richiesta di revoca del regime 41 bis presentata dall’avvocato di Alfredo Cospito
“Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio – fa sapere con una nota via Arenula -, con un provvedimento articolato ha respinto la richiesta di revoca del regime speciale di detenzione di cui all’ articolo 41bis dell’ordinamento penitenziario, presentata dall’ avvocato del detenuto Alfredo Cospito”.
La difesa dell’anarchico ha annunciato che ricorrerà contro la decisione di Nordio di respingere l’istanza di revoca anticipata del regime del 41 bis. Il Guardasigilli ha tenuto conto dei pareri espressi dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, dalla Dda e dalla Procura generale di Torino – nei quali, a quanto si apprende, in modo concorde si erano ritenute infondate le ragioni poste alla base della richiesta di revoca del carcere duro.
Il difensore: “È dimagrito di 50 chili. Sabato Cospito verrà visitato dal medico nominato dal difensore”
Dall’inizio dello sciopero della fame l’anarchico Cospito ha perso quasi 50 chili. È quanto annuncia il suo difensore, l’avvocato Flavio Rossi Albertini, che lo ha incontrato oggi nel carcere di Opera. “La situazione è sempre la stessa – afferma il legale – dimagrisce sempre più, ora pesa 70 kg, e non prende gli integratori”. Sabato Cospito verrà visitato dal medico nominato dal difensore.