Al termine della partita Roma-Empoli di sabato 4 febbraio disputata allo stadio Olimpico, un agguato degli ultras della Stella Rossa di Belgrado orchestrato contro i Fedayn giallorossi si è consumato a piazza Mancini. Le forze dell’ordine stanno indagando al fine di verificare l’esistenza di un gemellaggio tra i tifosi serbi e quelli napoletani.
Agguato degli ultras della Stella Rossa ai Fedayn giallorossi a Roma: i filmati diffusi online
Gli scontri tra ultras hanno causato due feriti: uno ha riportato un taglio alla testa mentre a un altro è stato diagnosticato un ematoma cerebrale. Subito dopo il blitz nella Capitale, gli aggressori – tutti vestiti di nero – si sono rapidamente dileguati ma un video postato su Twitter ha immortalato l’intero assalto filmato dall’alto.
Sulla base delle testimonianze sinora raccolte, gli ultras serbi erano muniti di spranghe e sassi usati per colpire la controparte giallorossa. Cinque persone sono state fermate dalla polizia: tutte erano in possesso di tirapugni e mazze. Secondo gli investigatori, l’obiettivo dell’agguato era il furto degli striscioni dei Fedayn e della “Brigata Roberto Rulli”.
La tifoseria serba che si è macchiata dell’atroce gesto si trova in Italia dal 31 gennaio. La prima tappa degli ultras di Belgrado è stata Bologna, seguita da Milano, per le trasferte del basket. Ma il gruppo era in attesa di raggiungere Roma. Il blitz è stato ricostruito mediante due video registrati dalle telecamere di sorveglianza installate a piazza Mancini, prontamente sequestrati dalla polizia. Le immagini, a quanto si apprende, mostrano l’aggressione e il furto dei borsoni che contenevano gli striscioni.
“30-40 supporter della Stella Rossa hanno attaccato 50-60 romanisti. I Fedayn hanno tentato di scappare per due o tre volte, ma li abbiamo raggiunti e accerchiati, portando via tanti striscioni”, hanno dichiarato i tifosi serbi su uno dei loro profili Twitter, accompagnando il post con tanto di video.
La clip postata su Twitter, rapidamente condivisa su WhatsApp, mostra la fuga dei supporter serbi mentre i romanisti fanno fronte compatto e tentano di inseguire gli aggressori per recuperare la refurtiva. “Daje, ammazziamoli” e “Ma chi c… sono?”, si sente urlare nel video.
#Delije (#CrvenaZvezda) attacked Roma ultras last night and captured #Fedayn group flags.
Info Delije: 30-40 Delije (Zvezda🇷🇸) attack 50-60 Roma🇮🇹 2-3 times Roma run and come back and in the circle, taken Fedayn and plenty banners. Game over Roma. #ASRoma #ultras pic.twitter.com/5XKkfJxX91— CULTURE DEALER (@culturedealer1) February 5, 2023
Si indaga su un gemellaggio tra i tifosi serbi e quelli napoletani per gli scontri a piazza Mancini
Sui fatti di piazza Mancini sta indagando la polizia della Capitale che, al momento, non esclude alcuna ipotesi. In particolare, le autorità stanno indagando al fine di verificare eventuali connessioni tra i tifosi di Belgrado e quelli di Napoli. Questi ultimi, infatti, sono gemellati da anni con i supporter della squadra serba. Il gemellaggio risale al novembre 2018, quando entrambi i club calcistici giocavano nello stesso girone di Champions League.
Le testimonianze sinora raccolte non hanno riferito la presenza di ultras partenopei ma, per ora, ancora non è esclusa la possibilità che ci sia stata la regia e il coinvolgimento di fazioni napoletane del tifo violento. Resta sul tavolo, dunque, l’ipotesi che quanto accaduto possa essere ricollegato agli scontri in A1 che si sono verificati all’inizio di gennaio e a seguito dei quali i tifosi del Napoli hanno giurato vendetta contro i giallorossi.