Dopo la sospensione di ieri della cerimonia privata per Erich Priebke, la salma è stata trasportata nella notte da Albano Laziale all’aeroporto di Pratica di Mare. Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha allacciato rapporti con la Germania per capire se sarà possibile trasferire il corpo dell’ex gerarca nazista.
La cronaca della giornata di ieri
Il funerale è stato sospeso quando militanti di estrema destra hanno provato a fare irruzione nella cerimonia privata. Momenti di tensione già dal primo pomeriggio ad Albano Laziale, sui castelli romani, il carro funebre con la salma del gerarca è stata presa a calci e pugni dalla folla, che da ore protestava contro lo svolgimento delle esequie. La polizia, in tenuta antisommossa, è intervenuta per contenere la rabbia dei manifestanti.
CERIMONIA NELLA COMUNITA’ LEFEBVRIANA. Dopo essere stata portata all’obitorio del Gemelli – presidiato dalle forze dell’ordine – la salma del gerarca nazista è stata caricata sul carro funebre, diretta proprio ad Albano Laziale. Qui, infatti, si trova la Faternità sacerdotale San Pio X, comunità lefebvriana guidata da don Pierpaolo Petrucci, che ha dato la propria disponibilità a celebrare le esequie di Priebke. “Non è una nostra iniziativa – precisano dalla comunità – ma l’avvocato di Priebke ha chiesto se c’era la disponibilità e noi l’abbiamo data”. “Per noi – hanno aggiunto – non c’è nessun risvolto. E’ una celebrazione religiosa per un cristiano che non si nega a nessuno. Funerali, benedizione della salma tutto in forma privata”.
TENSIONE TRA COMUNE E PREFETTURA. Intanto ad Albano Laziale è scoppiata la protesta. Il sindaco Nicola Marini ha emesso un’ordinanza con cui vietava il passaggio della salma di Priebke sul territorio comunale, ma il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro ha di fatto annullato il divieto, togliendo quindi al comune gli strumenti per vietare il percorso. Dall’ufficio di gabinetto del sindaco fanno sapere che il primo cittadino alcuni consiglieri comunali sono andati a manifestare il loro dissenso nei confronti della disposizione della prefettura nel luogo dove si dovranno tenere le esequie dell’ex gerarca nazista, nella cappella dei Lefebvriani. Nella cittadina si stanno vivendo momenti di tensione. “Noi – fanno sapere dagli uffici della amministrazione comunale – non siamo d’accordo che le esequie di Priebke si svolgano qui. Abbiamo appreso solo dai giornali che i suoi funerali si sarebbero tenuti nel nostro comune”.
Intanto mentre nella cappella dei lefevbriani si attende l’arrivo della salma di Erich Priebke, l’ex generale delle SS, fuori dalla struttura continuano i momenti di tensione. Molti cittadini stanno protestando contro la decisione di voler celebrare nel loro comune i funerali del gerarca scomparso venerdì a 100 anni. ‘Priebke boia’ è quanto si legge su uno degli striscioni esposti dai manifestanti.