Italia e Francia hanno concordato un importante ordine congiunto, per quasi 700 missili antiaerei Aster 30 a medio raggio (120 chilometri), per “modernizzare e sostenere le loro capacità di difesa antiaerea terrestre e navale”. Ad annunciarlo oggi è stato il ministero francese delle Forze Armate.
A fine dicembre Italia e Francia hanno ordinato al gruppo Eurosam una maxi fornitura di missili antiaerei Aster 30 a medio raggio
Secondo quanto riferiscono i media francesi, al gruppo di interesse economico franco-italiano Eurosam, che riunisce MBDA e Thales, è stato notificato, a fine dicembre, un contratto per la produzione di quasi “700 missili Aster”, secondo un comunicato diffuso tre giorni dopo l’incontro di Roma tra il ministro francese della Difesa, Sébastien Lecornu e il suo omologo italiano, Guido Crosetto.
Sabato il giornale francese L’Opinion aveva riferito che durante l’incontro tra Crosetto e Lecornu, i due Paesi avrebbero concordato l’acquisto congiunto dei missili del valore di due miliardi di euro per il sistema di difesa aerea Mamba Samp/T, quello che potrebbe essere inviato in Ucraina. Il ministero della Difesa italiano, tuttavia, aveva smentito la notizia.
“Il Parlamento ha votato qualche giorno fa la possibilità di inviare nuove armi all’Ucraina, ed è probabile che verranno inviati sistemi di difesa aerea” ha detto oggi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Verrà informato il Parlamento dal ministro della Difesa Crosetto” prima di qualsiasi invio, ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo.