Uccide il marito accoltellandolo alla gola: il drammatico omicidio si è consumato a Nuvolento, in provincia di Brescia, nella serata di sabato 28 gennaio. La vittima è un uomo di 59 anni identificato come Romano Fagoni, ex operaio al momento disoccupato.
Omicidio nel Bresciano, uccide il marito accoltellandolo alla gola a Nuvolento: arrestata
Un litigio tra le mura domestiche. Parole che si fanno pesanti. Urla pregne d’accuse che diventano sempre più forti. E poi la morte. Un battibecco tra coniugi, emerso in un contesto familiare certamente delicato e gravato da problemi economici e dall’organizzazione per l’accudimento dell’anziana madre della vittima, ha mandato in tilt Raffaella Ragnoli e ha condotto alla morte il 59enne Fagoni.
Con l’atmofesta che si surriscaldava, la donna – casalinga più giovane dell’ex operaio di tre anni – ha afferrato una lama e ha accoltellato alla gola il marito. Dopo aver compiuto l’omicidio, Ragnoli è stata arrestata dai carabinieri su indicazione del pubblico ministero di turno nella notte tra sabato 28 e domenica 29 dicembre.
Il figlio 15enne della coppia assiste alla tragedia e chiama i soccorsi
Pare che marito e moglie abbiano cominciato a litigare verso l’ora di cena. I litigi, secondo le testimonianze raccolte sinora, erano sempre più frequenti ma non risultano agli atti denunce passate per maltrattamento o per violenze domestiche.
L’omicidio si è consumato in presenza del figlio 15enne della coppia che ha visto la madre afferrare un coltello da cucina e pugnalare il padre alla gola. L’adolescente ha subito contattato i soccorsi ma per Fagoni non c’è stato nulla da fare. Al momento dell’arrivo dei sanitari sul posto, l’uomo era già morto.
I coniugi hanno anche un’altra figlia, maggiorenne, che da tempo non vive più nella casa di famiglia a Nuvolento in cui si è verificata la tragedia.