Da un lato depenalizzano i reati fiscali, dall’altro propongono di ripristinare il carcere per chi commette atti osceni in luogo pubblico. Sembra una barzelletta ma è quanto sta facendo ormai quotidianamente la maggioranza che ieri ha depositato una proposta di legge, targata Fratelli d’Italia e a prima firma del viceministro Edmondo Cirielli, per modificare il codice penale e ripristinare il carcere per questo tipo di reato.
La nuova priorità di Fratelli d’Italia: reintrodurre il reato di atti osceni in luogo pubblico. La proposta è del viceministro Cirielli
L’obiettivo dichiarato nell’illustrazione della proposta depositata alla Camera è “contrastare in maniera più adeguata il degrado morale che affligge la nostra collettività” e “rafforzare la sicurezza dei cittadini”. Si mira così anche a “tutelare la moralità pubblica e il buon costume”. Stando alla proposta di legge dovrà essere punito non soltanto chi compie atti osceni ma anche chi “si mostra nudo”.
In tutti questi casi la pena prevista passerà dall’attuale multa fino a 30mila euro alla ben più punitiva reclusione in carcere per un periodo compreso tra i tre mesi e i tre anni. Previste anche diverse aggravanti come quella che scatta in prossimità di luoghi frequentati da minori.
Insomma davanti a tanti problemi che interessano gli italiani come il caro benzina (leggi articolo sopra) e davanti a una giustizia ingolfata dai procedimenti, le destre hanno pensato bene di ripenalizzare un reato marginale che finirà per creare un carico di lavoro più che superfluo per le procure e per i tribunali.