Fratelli d’Italia perde consensi e la fiducia in Giorgia Meloni è in calo così come quella nei confronti dell’operato del Governo. A dimostrarlo sono i dati dell’ultimo sondaggio Ipsos pubblicato in data 25 gennaio.
Sondaggio Ipsos, Fratelli d’Italia e Meloni in calo
Il sondaggio di Ipsos realizzato per il Corriere della Sera e firmato da Nando Pagnoncelli diffuso nella giornata di mercoledì 25 gennaio, pur confermando che Fratelli d’Italia resta il primo partito, ha rilevato un calo dei consensi. I voti positivi, infatti, sono diminuiti di tre punti rispetto a dicembre mentre quelli negativi sono calati di due punti rispetto al Governo (51%) e di ben cinque punti per quanto riguarda il premier Meloni (53%).
La flessione registrata, secondo quanto osservato da Pagnoncelli, sarebbe da imputare al ridimensionamento delle aspettative degli italiani piuttosto che alla “fine della luna di miele”. Soprattutto se si considera che l’apprezzamento nei confronti di Meloni viene espresso dal 46% degli italiani, quota superiore rispetto agli elettori del partito che, lo scorso 25 settembre, erano il 26,7% degli elettori.
Al momento, il 64% del campione ha affermato di essere soddisfatto della gestione del Governo rispetto al caro bollette e al caro carburante ma altri temi suscitano perplessità nei cittadini. A far dubitare l’elettorato sono le tensioni tra i partiti di maggioranza, la posizione sulle intercettazioni, l’autonomia differenziata o il progetto del presidenzialismo. Tanto per citare alcuni dei nodi cruciali.
Simili incertezze si ripercuotono sull’orientamento di voto. FdI, pur restando primo partito con il 30,5%, registra un calo del -1,2% mentre la Lega conquista un +0,5%, portandosi all’8,3%. Anche Forza Italia è in crescita e si attesta al 6,8%(+0,6%).
Cresce la fiducia nel Movimento 5 Stelle
Guardando al campo delle opposizioni, il primo partito è il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte che, in Italia, si posizione subito dopo FdI. I 5S, infatti, sono dati al 18,2% (+0,6%), segnando un risultato che non si registrava dall’autunno del 2020.
Segue il M5S, il Partito Democratico che, tuttavia, pare aver frenato il trend in discesa con il dibattito precongresso. Attualmente, il Pd è dato al 16,4%.
In relazione ai partiti minori, Azione/Italia Viva sono al 7,1%, Alleanza Verdi-Sinistra Italiana al 4,1%.
Un dato critico che emerge dal sondaggio Ipsos resta, però, quello legato all’astensionismo. L’area dell’astensione e dell’indecisione, infatti, include due italiani su cinque ed è pari al 41,2%.
Anche a gennaio, poi, la rilevazione Ipsos ha confermato il significativo divario tra la coalizione di centrodestra e quella del centrosinistra. La prima, infatti, è data al 46,6% mentre la seconda è ferma al 22,5%. Percentuali sempre più elevate per la maggioranza se si considerano i dati derivati dalle urne a settembre (43,8% a 26,1%).
La fiducia nei leader di partito per il sondaggio Ipsos: la leader di Fratelli d’Italia in testa
Il sondaggio Ipsos, inoltre, ha chiesto agli italiani quale leader politico dia loro maggiore fiducia. Le rilevazioni dell’istituto diretto da Pagnoncelli hanno confermato le tendenze già emerse il mese scorso.
Il dato più significativo, però, riguarda Giuseppe Conte che ha registrato un indice di gradimento del 32%, tornando così ai valori antecedenti rispetto alla crisi del Governo Draghi.
In area centrodestra, Matteo Salvini è al 28%, Maurizio Lupi al 21% mentre Silvio Berlusconi è al 25%.
Al contrario di leader politici come Salvini e Lupi che hanno aumentato il loro gradimento di 4 punti percentuali, cala la fiducia in Enrico Letta al 18%. Carlo Calenda si attesta al 21%, confermando il dato degli ultimi mesi ma è giù di 4 punti rispetto a luglio.