La tragedia si è consumata nel Foggiano nella notte di domenica 22 gennaio quando, in una delle baracche che compongono il cosiddetto “ghetto” di Borgo Mezzanone, due migranti sono morti per un’intossicazione da monossido di carbonio.
Intossicazione da monossido di carbonio a Borgo Mezzanone, morti due migranti
Alla luce delle informazioni sinora diffuse, le vittime stavano utilizzando un braciere, posizionato vicino al letto, per riscaldarsi. A uccidere i due migranti, quindi, sono state le esalazioni di monossido di carbonio prodotte dal braciere inalate nel sonno. Nella baracca erano presenti anche altre due persone che, però, sono state solo leggermente intossicatee non risultano essere in pericolo di vita.
Entrambe le vittime, come riferito dalle forze dell’ordine, hanno origini africane ma la loro identità non è ancora stata rivelata.
Oggi da Borgo Mezzanone abbiamo saputo dell’ennesima tragedia che ci spezza il cuore. INTERSOS e in particolare il nostro staff socio sanitario a Foggia sono vicini alla comunità colpita dal lutto. pic.twitter.com/0KoSRF0Cry
— INTERSOS (@Intersos) January 23, 2023
Le vittime si stavano scaldando con un braciere: l’allarme e le indagini in corso
L’allarme è stato dato da alcuni migranti che risiedono nel grande “ghetto” di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia. Presso l’insediamento si trovano altri 1.500 stranieri che lavorano perlopiù nelle campagne del Foggiano.
Contattato il 118, sul posto si sono prontamente recati i sanitari che non hanno potuto far altro se non dichiarare il decesso delle vittime. Del caso, si stanno occupando gli agenti della polizia locale che stanno indagando al fine di ricostruire con precisione l’esatta dinamica dell’incidente.
Inoltre, il luogo della drammatica vicenda è stato raggiunto anche dai vigili del fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area.