Dopo il medico di Matteo Messina Denaro, indagato in seguito alla cattura del boss di Cosa Nostra nella clinica La Maddalena di Palermo, nel mirino dei magistrati della Dda c’è ora Andrea Bonafede. Il geometra che ha prestato la sua identità a Messina Denaro.
Il geometra Andrea Bonafede ha prestato la sua identità al boss Messina Denaro consentendogli di curarsi e comprare una casa
Al momento dell’arresto si è scoperto, infatti, che Messina Denaro aveva con sé i documenti di tale Andrea Bonafede, documenti – una carta d’identità cartacea e una tessera sanitaria – che di fatto gli hanno consentito di circolare liberamente, di ricoverarsi in una struttura sanitaria almeno sei volte e, addirittura, di sottoporsi a ben tre vaccinazioni anti-Covid.
Ma non è tutto. Anche l’abitazione di Campobello di Mazara, perquisita nella notte dal Ros e dove Messina Denaro si sarebbe nascosto negli ultimi sei mesi, risulta intestata allo stesso Andrea Bonafede.
Bonafede è un geometra di quasi 60 anni, a cui il medico del boss prescriveva cure, accertamenti e medicinali in realtà destinati a Messina Denaro, che avrebbe prestato la sua identità al padrino di Castelvetrano in cambio di denaro.
Ora Bonafede starebbe parlando con i pm di Palermo e avrebbe fatto mezze ammissioni dicendo di conoscere il capomafia fin da ragazzo e di essersi prestato a comprare, con i soldi del Messina Denaro, la casa in cui questi ha passato gli ultimi mesi di latitanza. Il geometra risulta indagato per associazione mafiosa.