Ancora un blitz di Ultima Generazione: domenica mattina, un gruppo di attivisti si sono scagliati contro la nota scultura “L.o.v.e” di Maurizio Cattelan, più comunemente nota come “Il Dito”, imbrattandola con della vernice arancione.
Ancora un blitz di Ultima Generazione. Imbrattato con vernice arancione “Il Dito” di Cattelan in Piazza Affari a Milano
Raffigura una mano con il dito medio alzato la scultura di Cattelan istallata di fronte al palazzo della Borsa in piazza Affari di Milano che, nella mattinata di domenica 15 gennaio, è finita nel mirino degli attivisti di Ultima Generazione. L’opera, proprio come già accaduto durante le altre proteste del gruppo, è stata vandalizzata utilizzando della vernice arancione.
Una giovane attivista, posizionandosi vicino a Il Dito, ha sorretto un cartellone sul quale campeggiava la scritta “Stop sussidi ai fossili”. Prima di procedere con il blitz, l’attivista aveva diffuso un video sui suoi canali social, dichiarando: “Ho timore per la reazione delle forze dell’ordine, ma quello che affronterò dal punto di vista legale è minuscolo rispetto a quello che affronteremo se non mitighiamo gli effetti della crisi climatica”.
Quanto avvenuto a Milano rappresenta soltanto l’ultimo degli innumerevoli tentativi di Ultima Generazione per attirare l’attenzione dei decisori politici sui problemi ambientali, specialmente in questa settimana in cui in Germania si stanno susseguendo a ritmo serrato scontri volti a sgomberare il villaggio di Lützerath per espandere una miniera per l’estrazione del carbone.
I passanti attaccano gli attivisti: “È una vergogna”
L’azione degli attivisti e il loro impegno finalizzato a sensibilizzare popolazione e Governo sulle questioni ambientali non sono, però, visti di buon occhio dai cittadini. Trovandosi dinanzi alla protesta, passanti e residenti si sono duramente scagliati contro il gruppo. “Siete una vergogna’, ha tuonato qualcuno. “Non è questo il modo di protestare. Questo è patrimonio di tutti”, hanno attaccato altri.
Sul posto, sono prontamente intervenute le forze dell’ordine che hanno portato via di peso gli esponenti di Ultima Generazione, intenti a opporre resistenza passiva. Tre attivisti sono stati portati in Questura, secondo quanto riferito dalla Polizia.
Gli atti vandalici contro le opere d’arte e le sedi delle istituzioni italiane sono diventati ormai la firma del gruppo. Nelle ultime settimane, gli attivisti hanno subito tre arresti dopo aver imbrattato la facciata del Senato e devono affrontare un’udienza per sorveglianza speciale.