Covid, variante Gryphon si diffonde anche in Europa. Tuttavia, per ora non c’è molta preoccupazione degli esperti sulla nuova variante che invece ha fatto scoppiare una nuova ondata in Cina.
Covid, variante Gryphon arriva in Italia
L’ondata che è scoppiata in Cina a causa della nuova variante Gryphon mette in allarme anche l’Europa. “Alla luce dell’abolizione delle restrizioni ai viaggi annunciata dal governo cinese e che entrerà in vigore l’8 gennaio prossimo, invito a rimanere molto vigili poiché i dati epidemiologici o i test affidabili per la Cina sono piuttosto scarsi, la copertura vaccinale generale in Cina è bassa e non esiste una decisione di equivalenza tra i certificati di vaccinazione o di guarigione cinesi e il certificato digitale Covid-19 dell’Ue”. Lo scrive la Commissaria alla Salute Stella Kyriakides in una lettera inviata ai 27 Paesi membri.
Intanto, in Italia è stata pubblicata una nuova circolare del Ministero della Salute. “Sebbene l’evoluzione della pandemia sia allo stato attuale imprevedibile, il nostro Paese deve prepararsi ad affrontare un inverno in cui si potrebbe osservare un aumentato impatto assistenziale attribuibile a diverse malattie respiratorie acute, prima fra tutte l’influenza, e alla possibile circolazione di nuove varianti di SarsCoV2, determinato anche dai comportamenti individuali e dallo stato immunitario della popolazione”.
A fare un punto della situazione sulle varianti e in particolare su Grypon è stata l’epidemiologa Maria Van Kerkhove, Technical Lead per Covid-19 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). “Di gran lunga i sotto-lignaggi dominanti di Omicron che stanno circolando sono i sotto-lignaggi di Omicron 5 (BA.5)”, ha argomentato. E questo vale anche in Cina. “Vediamo BQ.1, nota come Cerberus, BF.7, la cui presenza è stata segnalata in misura significativa in diverse città cinesi, entrambe sotto-varianti di BA.5. Ma il Paese ha anche BA.2.75, Centaurus, oltre ad aver rilevato XBB, nota come Gryphon”.
Il bollettino dell’Iss alza l’allerta sui contagi
L’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso un comunicato in cui alza l’allerta sui contagi della nuova variante che si sta diffondendo. “Si continua a monitorare anche la circolazione del ricombinante XBB (ricombinante dei sotto-lignaggi BA.2.10.1 e BA.2.75) e dei relativi sottolignaggi, recentemente definito ‘Gryphon’. Questi ricombinanti sono considerati da diverse settimane varianti di interesse per la presenza di mutazioni associabili a capacità di immuno-evasione. Al momento le sequenze presenti nella piattaforma sono pari al 2% del totale, un valore sostanzialmente stabile rispetto al bollettino di novembre”, si legge.